InPost ha annunciato la partnership strategica con Maiora SpA SB, partner della rete Consorzio Despar Italia, uno degli attori principali nel settore alimentare in Italia. Nell’ambito della collaborazione, è prevista l’installazione di 110 nuovi locker nelle regioni meridionali, principalmente presso i supermercati SPAR, in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Lazio.
InPost in Italia
Non si tratta di una scelta casuale. Un’indagine condotta da InPost su oltre 11 000 consumatori italiani ha evidenziato preferenze ben definite: il 68% degli intervistati dichiara di usare i locker in supermercato almeno una volta al mese. Notevole anche il gradimento per i servizi del colosso polacco: il 94% degli utenti li valuta positivamente.
Attualmente InPost conta in Italia una rete di oltre 8 500 punti OOH, comprendente 3 500 locker e più di 5 000 punti PUDO (Pick‑Up Drop‑Off). L’obiettivo è estendere ulteriormente la copertura con l’installazione di altri 1 000 locker entro fine 2025.
Presenza di InPost in Spagna
Non è tutto: il gruppo ha acquisito la società spagnola di corriere Sending, rafforzando così la sua espansione nella Penisola Iberica. L’integrazione con Sending arricchirà l’offerta con consegne door‑to‑door e agevolerà l’espansione dei locker. InPost punta a crescere in Spagna, Portogallo e sui mercati transnazionali.
«L’acquisizione di Sending ci permetterà di aggiungere le consegne a domicilio e accelerare il rollout dei nuovi locker», ha dichiarato Rafał Brzoska, fondatore e CEO di InPost.
Sending opera anche ad Andorra, Gibilterra, Ceuta, Melilla, Canarie e Azzorre, ed effettua consegne quotidiane verso la Penisola Iberica da Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito, potenziando l’attività cross‑border di InPost. Al termine del secondo trimestre, il gruppo contava sull’“Iberian Peninsula” 3 000 locker e oltre 9 000 punti PUDO, con altri 1 000 locker previsti entro fine anno.
Ricordiamo inoltre che nel 2024 InPost ha inaugurato un nuovo hub logistico in Lombardia: un centro di 9 000 m2 a Pieve Emanuele, nei sobborghi sud di Milano, dotato di venti rampe di carico e moderni uffici.