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Revoca temporanea della patente: il Viminale chiarisce le nuove regole

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La sospensione temporanea della patente da sette fino a quindici giorni entra nel nuovo codice della strada italiano. Le nuove norme, pur mirando alle infrazioni più gravi, possono avere importanti ripercussioni sul settore della logistica, trasporto e spedizione (“branża transportowa”) e sui conducenti stranieri in Italia. Il Ministero dell’Interno ha precisato in una circolare come applicare le nuove sanzioni anche nei confronti degli autisti esteri.

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La riforma del codice della strada in Italia ha introdotto un provvedimento molto discusso: la sospensione breve della patente. Il Ministero dell’Interno ha chiarito le modalità di applicazione con una circolare ufficiale del 25 giugno 2025.

Nuove competenze

La sospensione temporanea della patente – da sette fino a quindici giorni – può essere applicata ai conducenti che commettono le infrazioni stradali più gravi. In caso di recidiva nei due anni successivi, la durata può raddoppiare. La norma si applica in particolare a violazioni quali: circolazione contromano in autostrada, eccesso di velocità rilevante, uso del cellulare alla guida.

Identificazione del conducente fondamentale

La sospensione può essere disposta solo se il conducente viene identificato nel momento in cui commette l’infrazione o subito dopo. Non è sufficiente riconoscimento tramite immagine da autovelox o documentazione. Il principio della contemporaneità è stato riconosciuto come essenziale.

Il tachigrafo come prova

Gli autisti professionisti, in particolare quelli impegnati nel trasporto internazionale, devono porre massima attenzione. I dati estratti dal tachigrafo possono costituire motivo per la sospensione della patente, purché la verifica avvenga in presenza del conducente. Ciò vale per le violazioni relative al tempo di guida e di riposo, rilevati dai dati della carta conducente o del tachigrafo.

Autisti stranieri: patente restituita ma resta il divieto di guidare

Per i conducenti titolari di patente straniera, è possibile restituire il documento prima della scadenza del periodo di sospensione, a condizione di dichiarare l’uscita dal territorio italiano. Questo non elimina il divieto di guidare in Italia per tutta la durata della sospensione. La violazione del divieto comporta sanzioni aggiuntive ai sensi dell’art. 218, comma 6, del codice della strada.

Secondo la normativa, chi guida un veicolo durante la sospensione della patente è soggetto a:

  • revoca definitiva della patente;
  • reclusione fino a un anno.

Procedure chiare per le forze di controllo

Nel corso dei controlli stradali, gli agenti devono verificare i punti decurtati della patente. Se il conducente supera i 20 punti di decurtazione, la sospensione non può essere applicata. Il verbale deve includere la decisione di sospensione e la sua durata, nonché – nel caso di conducenti stranieri – la dichiarazione di uscita dal territorio italiano.

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