A fine giugno 2025, durante la riunione della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo (TRAN), Dirk Penasse, direttore generale di ESPORG, ha presentato un rapporto sulle aree Safe and Secure Parking Areas (SSPA), commissionato dalla Commissione Europea e pubblicato ad aprile. Il documento evidenzia la situazione critica dell’infrastruttura di sosta per camionisti nell’Unione Europea.
Problemi con l’alloggio dei conducenti
Oltre ai parcheggi, il rapporto analizza anche la disponibilità di alloggi per gli autisti. Il documento rileva carenze significative nelle strutture ricettive vicine ai parcheggi sicuri: molti di essi non dispongono di hotel o motel raggiungibili a piedi (massimo 3 km, che però nella pratica è una distanza eccessiva). Inoltre, le strutture esistenti si rivolgono principalmente a turisti e clienti business, con costi elevati, orari rigidi e servizi non adeguati alle esigenze specifiche dei camionisti.
Le SSPA offrono già servizi di base, elevata sicurezza e spazi per il riposo e l’integrazione sociale dei conducenti. Consentire il riposo settimanale regolare nella cabina—ma soltanto in parcheggi di altissimo livello (categoria oro o platino)—potrebbe stimolare investimenti e migliorare concretamente le condizioni lavorative. Sarebbe però necessaria una modifica legislativa», si legge nel rapporto.
Sindacati in allarme: no all’indebolimento del Pacchetto Mobilità
Il Joint Office (BGL, FNTR, NLA), insieme a FEBETRA e TLN, si oppone con fermezza alla proposta che autorizzerebbe il riposo settimanale in cabina presso SSPA di massimo livello. Le organizzazioni ritengono che tale misura invii un segnale negativo, soprattutto dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE che ha abolito l’obbligo di far rientrare il veicolo nella sede ogni otto settimane.
In un contesto di forte concorrenza e carenza di conducenti, la Commissione Europea dovrebbe migliorare le condizioni di lavoro e rafforzare l’applicazione del Pacchetto Mobilità. L’obiettivo è rendere la professione di autista più attraente, non promuovere uno stile di vita nomade su strada», si legge nel comunicato congiunto.
L’Ufficio informa che la Commissione presenterà presto al Consiglio e al Parlamento Europeo il rapporto finale sull’infrastruttura di parcheggio, basato su questo studio.
Grave deficit di parcheggi sicuri
Secondo il rapporto, la carenza di parcheggi certificati e sicuri nell’UE è allarmante: il deficit attuale è stimato in circa 390.000 spazi e potrebbe crescere fino a 483.000 entro il 2040. Per ovviare, vengono suggerite misure come tariffe dinamiche nei periodi di minore affluenza, servizi maggiormente adeguati ai conducenti e una stretta collaborazione tra alberghi e parcheggi. Tuttavia, durante i periodi di punta i camionisti difficilmente troveranno posto, poiché la priorità va ai clienti con soggiorni più lunghi e costosi.