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MIT aggiorna i costi dell’autotrasporto: nuove tariffe merci

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Con il decreto dirigenziale n. 279 del 4 agosto 2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ufficializzato l’aggiornamento dei costi di riferimento per l’autotrasporto merci conto terzi, con valori aggiornati al mese di giugno 2025. L’obiettivo dichiarato: offrire maggiore trasparenza economica e coerenza contrattuale nel settore del trasporto su strada.

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Il documento rappresenta una bussola essenziale per gli operatori del settore logistico e del trasporto, poiché i costi di riferimento aggiornati ogni trimestre contribuiscono a stabilire tariffe trasporto merci più eque, specialmente nei casi di contratti verbali.

Il nuovo aggiornamento include una rivalutazione su più fronti, a partire dai costi dei veicoli, il personale, i pedaggi e il carburante. Il riferimento normativo rimane l’art. 6 comma 6-bis del d.lgs. 286/2005, che attribuisce valore giuridico a tali dati nei contratti non scritti.

Nuove tariffe trasporto merci

L’aggiornamento di giugno 2025 introduce modifiche sostanziali rispetto all’ultima versione risalente a dicembre 2024. La Direzione Generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto ha implementato:

  • Rivalutazione dei costi veicoli basata sui dati aggiornati di “Motornet”
  • Aggiornamento dei costi del personale secondo il nuovo CCNL Logistica e Trasporti
  • Revisione dei pedaggi autostradali
  • Adeguamento dei costi energetici, con focus su gasolio ed elettrico
  • Nuova stima della percorrenza media per veicoli fino a 3,5 t: ora 30.000 km/anno

Questi elementi hanno un impatto diretto sulla definizione delle tariffe praticate dalle imprese di autotrasporto in Italia.

Classificazione dei veicoli per massa

Il decreto distingue quattro classi di peso, utili per il calcolo tecnico-economico dei costi:

  • Classe A: veicoli < 3,5 t (30.000 km/anno)
  • Classe B: veicoli 3,5–12 t (100.000 km/anno)
  • Classe C: veicoli 12–26 t (100.000 km/anno)
  • Classe D: veicoli > 26 t (100.000 km/anno)

Questa segmentazione aiuta imprese e committenti a valutare meglio le tariffe trasporto merci da proporre o accettare, in funzione della massa e del servizio offerto.

Costi per km: i principali valori

Tra i dati più significativi pubblicati per giugno 2025, si evidenziano i seguenti valori massimi per km:

Classe veicolo Gasolio (euro/km) Elettrico (euro/km) Personale (euro/km) Pedaggi (euro/km)
Classe D > 26 t fino a 0,66453 fino a 0,51181 0,17078
Classe C 12–26 t fino a 0,50653 fino a 0,51181 0,10728
Classe B 3,5–12 t fino a 0,26358 fino a 0,49502 0,07753
Classe A < 3,5 t fino a 0,17700 fino a 0,26803 fino a 1,59290* 0,07368

* su base 30.000 km annui

Valore legale e implicazioni per i contratti

Anche se non vincolanti per i contratti scritti, i costi pubblicati dal MIT assumono valore giuridico nei contratti orali, secondo quanto previsto dal d.lgs. 286/2005.

Questa funzione normativa è particolarmente rilevante nei casi di contenzioso o di verifica da parte degli organi di controllo, oltre a fungere da riferimento per una definizione equa delle tariffe nel trasporto merci conto terzi.

In un mercato sempre più esposto alle variazioni di costi energetici e alla pressione normativa europea, questi aggiornamenti periodici sono uno strumento fondamentale per garantire sostenibilità economica e trasparenza nella filiera logistica e dei trasporti su strada.

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