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La crisi di capacità colpisce gli spedizionieri. Dove trovare trasportatori affidabili?

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Dal 19 agosto 2025, tutti i veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate, immatricolati dopo giugno 2019 e utilizzati nel trasporto internazionale, devono essere dotati del tachigrafo intelligente 2.0 (G2V2). Le nuove normative hanno avuto un impatto immediato sul mercato: gli spedizionieri in tutta Europa stanno affrontando interruzioni e una diminuzione della capacità disponibile.

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L’entrata in vigore del regolamento ha coinciso con i preparativi per il picco autunnale del trasporto. Il numero di ordini è in aumento, ma la percentuale di veicoli conformi ai requisiti non riesce a tenere il passo con la domanda. Molti trasportatori hanno rimandato l’adeguamento dei tachigrafi fino all’ultimo momento, causando lunghe code nei centri di assistenza e tempi di attesa prolungati per l’installazione.

Sanzioni severe in tutta Europa

Le nuove regolamentazioni non sono una mera formalità. Gli Stati membri hanno introdotto pesanti sanzioni per la mancanza del tachigrafo intelligente di seconda generazione:

  • Francia – multe fino a 30.000 euro e possibilità di fermo del veicolo fino alla sostituzione del dispositivo,
  • Spagna – sanzioni a partire da 2.000 euro,
  • Irlanda – fino a 5.000 euro e fino a 6 mesi di reclusione,
  • Germania – multa fissa di 1.500 euro,
  • Polonia – sanzioni amministrative fino a 12.000 złoty e fermo del veicolo per un massimo di sette giorni,
  • Italia – da 866 a 3.464 euro.

La normativa è chiara: un camion senza G2V2 non può attraversare legalmente i confini dell’UE. Il termine per l’installazione è già scaduto (18 agosto) e migliaia di veicoli in Europa hanno perso la possibilità di effettuare tratte internazionali.

Sebbene le sanzioni colpiscano formalmente i trasportatori, le conseguenze commerciali ricadono su spedizionieri e committenti: slot non utilizzati, consegne mancate e clienti insoddisfatti.

Uno strumento per mantenere la continuità delle consegne

In questo contesto, è fondamentale sapere quali trasportatori sono pronti a lavorare. Trans.eu garantisce visibilità e accesso a coloro che sono già conformi ai requisiti.

La piattaforma:

  • ha verificato oltre 25.000 trasportatori dotati di G2V2,
  • permette di filtrare le offerte in base alla conformità normativa,
  • offre strumenti intelligenti di matching per accelerare le prenotazioni,
  • fornisce piena visibilità sulla prontezza e conformità dei trasportatori,
  • è stata progettata per il trasporto stradale internazionale.

Grazie a ciò, gli spedizionieri possono prenotare i trasporti con sicurezza ed evitare il rischio di collaborare con un partner non in grado di effettuare legalmente una spedizione.

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Sta arrivando una nuova ondata di normative

L’obbligo in vigore da agosto di quest’anno è solo l’inizio. Nel 2026, le normative riguarderanno anche i veicoli più piccoli, con peso da 2,5 a 3,5 tonnellate utilizzati nel trasporto internazionale. Anche le carte conducente saranno soggette ad aggiornamenti, e negli anni successivi si prevedono ulteriori obblighi legati alla digitalizzazione del settore.

Gli spedizionieri che già oggi costruiscono le loro reti attorno a trasportatori verificati e conformi saranno meglio preparati ad affrontare questi cambiamenti.

Non rimandare la decisione

La carenza di veicoli con tachigrafi G2V2 si fa già sentire. Ritardare l’adattamento alle nuove normative comporta il rischio di ritardi nelle consegne, tensioni nei rapporti con i clienti e perdita di contratti.

Grazie a Trans.eu, gli spedizionieri hanno accesso a un database in continua espansione di trasportatori pronti per il tachigrafo intelligente 2.0, il che consente loro di mantenere la continuità del trasporto nonostante le nuove restrizioni.

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