Open Logistics Foundation

Nuovo standard di settore per l’eCMR: la logistica punta sulle soluzioni open

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La Open Logistics Foundation ha presentato un software open source pronto per l’implementazione, destinato a stabilire uno standard comune per la lettera di vettura elettronica (eCMR). La soluzione è già stata testata dai rappresentanti del settore dei trasporti e dell'IT.

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Durante la fiera transport logistic 2025 a Monaco, la fondazione ha mostrato una soluzione tecnologica matura per il documento di trasporto digitale. Il software è stato sviluppato in collaborazione con 28 aziende, tra cui Dachser, Rhenus, DB Schenker, Blue Yonder, Markant e l’istituto Fraunhofer IML.

L’obiettivo del progetto era unificare le soluzioni finora frammentate per l’eCMR. Il nuovo standard punta alla conformità normativa, all’interoperabilità e alla possibilità d’uso su diverse piattaforme – senza dover ricorrere a un ente centrale intermediario. La base tecnologica è costituita da un modello dati standardizzato per l’eCMR, arricchito da avanzati sigilli elettronici per la validazione dei documenti.

Cos’è la Open Logistics Foundation?

La Open Logistics Foundation è stata fondata nel 2021 da Rhenus, Duisport, Dachser e DB Schenker su iniziativa dell’Istituto Fraunhofer per la logistica e i flussi di materiali (IML), nell’ambito del progetto di ricerca Silicon Economy. La fondazione è un’organizzazione indipendente e senza scopo di lucro che promuove soluzioni open source per la logistica e la gestione della supply chain.

Al centro della sua missione si trova l’idea di una comunità innovativa aperta, che crea standard di fatto e mette a disposizione componenti software con licenza libera. La fondazione agisce in modo neutrale, conforme alle normative europee, ed è sostenuta dall’associazione Open Logistics e.V., aperta a tutte le aziende del settore logistico.

Fino al 60% di risparmio di tempo

Dopo un Proof of Concept di successo condotto nel 2023 su due tratte tra Dachser e Rhenus, la soluzione è stata implementata in due operazioni reali. La fase pilota è stata supportata dai partner IT Markant e Blue Yonder.

Secondo Dachser, i test hanno mostrato un risparmio di tempo fino al 60% lungo l’intero processo di trasporto – dai conducenti, passando per i dispatcher, fino ai destinatari delle merci. Rhenus ha inoltre segnalato un risparmio di circa un euro per ogni documento eCMR, grazie a una riduzione degli errori e a processi operativi più snelli.

Aperto, gratuito e flessibile

Il software eCMR è disponibile gratuitamente nel repository open source della fondazione. Le aziende possono adattarlo alle proprie esigenze e implementarlo autonomamente o con l’aiuto di fornitori IT esterni – senza costi di licenza.

La fondazione offre supporto tecnico e legale per l’implementazione e punta a raggiungere il più ampio numero possibile di utenti – dalle piccole e medie imprese di trasporto ai grandi gruppi internazionali.

Altri standard in arrivo

Per Andreas Nettsträter, presidente della Open Logistics Foundation, l’eCMR è un esempio emblematico di trasformazione digitale collaborativa: 

“Il nuovo software open source consente di uniformare la lettera di vettura digitale. Non si tratta di uno standard ufficialmente normato, ma di una soluzione sviluppata insieme al settore e da esso riconosciuta – ovvero uno standard di fatto.”

La lettera di vettura elettronica rappresenta solo il primo passo. La fondazione sta già lavorando ad altri progetti per standardizzare i processi logistici digitali su base open source.

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