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L’UE investe 600 milioni di euro in nuovi corridoi per camion elettrici e stazioni a idrogeno

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La Commissione Europea ha approvato oltre 600 milioni di euro per 70 progetti che svilupperanno nuovi corridoi di ricarica per veicoli pesanti elettrici e stazioni di rifornimento a idrogeno in tutta l’Unione. I fondi, destinati alla rete TEN-T, rappresentano il primo sostegno su larga scala all’infrastruttura per camion elettrici di classe megawatt in mercati chiave del trasporto merci.

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I finanziamenti, erogati nell’ambito della Alternative Fuels Infrastructure Facility (AFIF), mirano ad accelerare la diffusione di soluzioni a basse e zero emissioni. Oltre alla ricarica elettrica e ai punti H₂, i progetti prevedono anche l’ammodernamento delle reti energetiche per agevolare la transizione del trasporto stradale.

Sebbene il programma copra tutte le modalità di trasporto — marittimo, ferroviario, aereo e pubblico — una parte consistente di questo round è dedicata al trasporto merci su gomma, con particolare attenzione alla ricarica per camion pesanti, alla tecnologia Megawatt Charging System (MCS) e alle stazioni di idrogeno per il lungo raggio.

Dal 2025, il Regolamento europeo sull’infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR) imporrà agli Stati membri di garantire una copertura minima di punti di ricarica per veicoli pesanti lungo la rete TEN-T, con distanze massime stabilite e livelli minimi di potenza. I fondi AFIF sono concepiti per supportare questi obblighi, incoraggiando al contempo la partecipazione degli operatori privati.

I progetti selezionati affrontano due criticità principali identificate dal settore:

  1. La carenza di stazioni di ricarica ad alta potenza adeguate al trasporto a lungo raggio;
  2. L’assenza di stazioni H₂ accessibili al pubblico e dimensionate per camion.

Obiettivi operativi principali:

  • Installazione di punti di ricarica ≥350 kW per veicoli pesanti in aree di servizio e hub logistici
  • Lancio dei primi caricatori MCS, capaci di ricaricare un camion in meno di 45 minuti
  • Sviluppo di stazioni H₂ con capacità ≥1 tonnellata/giorno e distributori da 350/700 bar
  • Creazione di corridoi multimodali interoperabili tra più Paesi UE

I beneficiari includono società energetiche, operatori di ricarica e consorzi industriali. Molti progetti si focalizzano sulla connettività transfrontaliera per servire flussi di traffico come Germania–Francia–Spagna, Polonia–Ungheria e Romania–Grecia.

Risultati attesi complessivi:

  • Oltre 2.000 nuovi punti di ricarica per camion pesanti, inclusi caricatori compatibili MCS
  • Circa 38 nuove stazioni di rifornimento a idrogeno per mezzi pesanti e leggeri
  • Potenziamento dell’infrastruttura di ricarica da 150–350 kW per flotte leggere

Focus per paese

Polonia

  • Primo caricatore >1 MW per camion, in collaborazione con l’Ungheria (corridoio HDV-E)
  • 13 nuovi hub misti LDV/HDV con caricatori da 350 kW (progetto X-Pand COEN)
  • Stazione H₂ da 1 tonnellata/giorno a Chełm

Francia

  • Charge4Trucks (TotalEnergies): 76 MW di capacità su 19 siti TEN-T
  • IZIVIA-Trucks: 160 punti in 58 località
  • DRIVE (ENGIE): corridoio multinazionale con stazioni 350 kW–1 MW
  • ELECTRA, HDV-E, Z-NET: integrazione in corridoi ad alta potenza UE

La Francia ospiterà una delle reti HDV più estese d’Europa.

Germania

  • BP Europa HDV network: 60 caricatori MCS su 10 siti (≥1 MW)
  • HERCULES: 76 punti HDV + 548 caricatori da 350 kW
  • DRIVE, ELECTRA, HDV-E, Miles Connect: hub lungo corridoi TEN-T

La Germania sarà un mercato leader nella ricarica megawatt per camion.

Italia

  • X-Pand GEN: 56 caricatori, di cui 50 per HDV lungo la rete TEN-T
  • Corridoio ELECTRA: capacità aggiuntiva ≥350 kW su rotte strategiche

Queste iniziative avviano la prima fase di elettrificazione dei camion pesanti in Italia.

Spagna

  • ACTIVA II: 30 stazioni H₂ per trasporto pesante su TEN-T
  • GH2Move-VLC (Valencia): stazione H₂ alimentata da elettrolizzatore da 5 MW
  • EcoMiles: 94 caricatori HDV in 30 siti
  • Coinvolgimento nei progetti DRIVE, ELECTRA, HDV-E, Z-NET

La Spagna riceve investimenti significativi sia in idrogeno che in ricarica elettrica.

Romania

  • BlueRoute 4E: 8 caricatori HDV da 350 kW + 98 per LDV
  • Rompetrol: 15 caricatori HDV in 22 siti
  • EVConnect: 60 caricatori HDV in 32 località
  • PAN-E (con Bulgaria): rete 150–350 kW lungo corridoi condivisi

La Romania diventa un hub regionale per la ricarica di veicoli commerciali.

Ungheria

  • MVM ULTRA IV: 36 caricatori HDV da 350 kW in 9 siti autostradali
  • HDV-E (con Polonia): installazione di caricatori megawatt transfrontalieri

L’Ungheria rafforza le sue direttrici nord-sud ed est-ovest per i trasporti commerciali.

Impatto atteso sul trasporto merci stradale

Nei sette mercati, i progetti finanziati da AFIF contribuiranno a:

  • Migliaia di km di copertura HDV conforme agli standard TEN-T
  • Lancio dei primi corridoi europei per camion elettrici con ricarica megawatt
  • Decine di nuove stazioni H₂ pronte per mezzi pesanti
  • Sviluppo rapido di reti da 350–400 kW per sostenere la prima ondata di HDV a lunga autonomia

Per gli operatori, ciò significa la possibilità concreta di percorrere lunghe tratte transfrontaliere in modalità elettrica, colmando le attuali lacune infrastrutturali lungo rotte cruciali come Germania–Spagna, Germania–Italia, Polonia–Ungheria e Romania–Grecia.

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