Il gruppo Stellantis, proprietario di marchi come Peugeot, Fiat, Opel e Chrysler, ha annunciato chiusure temporanee nei suoi impianti europei. Questo passo mira ad allineare il ritmo produttivo con la difficile situazione di mercato in Europa e a ridurre l’aumento delle scorte.
Le più grandi avverranno nelle fabbriche di Poissy vicino a Parigi – un blocco di tre settimane dal 13 al 31 ottobre – e a Pomigliano, Italia, dove le linee di assemblaggio si fermeranno dal 29 settembre al 10 ottobre. La sospensione della produzione lì include la Fiat Panda e lAlfa Romeo Tonale. Un totale di quasi 3.800 operai sarà messo in fermo obbligato.
Fermi Anche in Polonia e Germania
Anche le fabbriche di altri paesi sono nella lista delle restrizioni. A Tychy la produzione sarà interrotta per 9 giorni, in Spagna a Zaragoza per una settimana, e a Madrid per due settimane. Pomigliano in Italia dovrà affrontare un fermo di 15 giorni, mentre a Poissy in Francia sarà fermo per tre settimane. Nel frattempo, Eisenach in Germania limiterà la produzione di Opel per due giorni, che saranno conteggiati dal monte ore lavorative del personale.
Risultati di Vendita Sotto Pressione
La ragione della decisione è la scarsa performance delle vendite. Nel primo semestre del 2025, i ricavi di Stellantis sono scesi del 13%, a 74,3 miliardi di euro, e le vendite sono diminuite del 7%. Solo in Europa, è stata registrata una diminuzione delle vendite di circa l’8%. Le vendite di auto elettriche sono state particolarmente colpite, poiché il mercato non sta crescendo al ritmo previsto dai produttori. Il gruppo sottolinea che la loro strategia è un “approccio cauto e responsabile”, che consente loro di adeguare la capacità produttiva alla domanda reale.
Stellantis annuncia che utilizzerà le pause produttive per attività di pulizia e formazione. Lo stabilimento di Poissy intende utilizzare questo tempo per lavori di modernizzazione e corsi di formazione per i dipendenti, in preparazione per la fine dell’anno.