Una nuova analisi di Logistics UK mostra quanto lontano viaggi un tradizionale pasto festivo prima di raggiungere le famiglie britanniche. Sommando i percorsi del tacchino, delle verdure, delle spezie, della frutta e dei dessert, la distanza totale sfiora i 65.000 km, l’equivalente di un giro del mondo e mezzo.
Per la forza lavoro della logistica, in particolare per gli autisti di camion, questo quadro è ben noto: un’enorme quantità di lavoro invisibile viene svolta per garantire che il Natale inizi puntualmente.
Un’operazione globale che parte molto prima di dicembre
La ricerca ricostruisce la lunga catena di ingredienti che compongono una cena natalizia britannica. Alcuni iniziano il loro viaggio in primavera o all’inizio dell’estate, quando spezie come noce moscata, chiodi di garofano e cannella lasciano Indonesia, Sri Lanka e India per raggiungere l’Europa dopo viaggi che possono durare fino a dieci settimane. Senza di esse, il pudding e la torta di Natale perderebbero i sapori che la maggior parte delle persone associa alle festività.
Altri ingredienti seguono rotte diverse. I mirtilli rossi arrivano da Stati Uniti e Canada. I componenti del cioccolato provengono dall’Africa occidentale e dal Sud America. Lo zucchero può provenire dal Brasile. Ogni prodotto ha tempi, percorsi e requisiti logistici specifici — ma alla fine tutti dipendono dal trasporto su strada per coprire gli ultimi chilometri verso magazzini, centri di distribuzione e supermercati.
All’estremo opposto troviamo i cavoletti di Bruxelles. Coltivati principalmente nel Regno Unito, in Belgio e nei Paesi Bassi, sono di gran lunga l’ingrediente che viaggia meno: circa 400 km prima di arrivare agli scaffali.
Il lavoro che tiene in moto il Natale
Kevin Green, CEO ad interim di Logistics UK, afferma che il settore è talmente efficiente che spesso non ci si rende conto della portata del lavoro svolto.
“Il settore della logistica opera 24 ore su 24 tutto l’anno, ma la sua efficienza fa sì che resti per lo più invisibile,” ha dichiarato. “Lavorando dietro le quinte per mantenere gli scambi in movimento, i professionisti della logistica sono la forza che rende possibile il Natale.”
Per gli autisti, questo è uno dei periodi più impegnativi dell’anno. Le ore di luce più corte, il traffico più intenso, i ritardi stagionali, la pressione sulle finestre di consegna e la scarsità di parcheggi sicuri rendono dicembre un mese particolarmente difficile. Eppure, gli scaffali restano riforniti, i rivenditori evitano carenze e milioni di famiglie si ritrovano davanti a un pasto che ha richiesto mesi di preparazione e migliaia di chilometri di trasporto.
Quanto viaggia la cena di Natale
| Ingrediente | Paese d’origine | Distanza approssimativa se importato | Tempo di consegna logistica |
| Tacchino | Regno Unito / UE / USA | 1.000–6.800 km | 2–4 settimane |
| Cavoletti di Bruxelles | Regno Unito / Paesi Bassi / Belgio | ~400 km | 1–2 settimane |
| Patate arrosto | Regno Unito / Francia | 500–1.000 km | 1–2 settimane |
| Carote & pastinache | Regno Unito / Paesi Bassi / Spagna | 500–1.000 km | 1–2 settimane |
| Ingredienti del ripieno | Regno Unito / UE | 500–1.000 km | 1–2 settimane |
| Salsicce avvolte in pancetta | Regno Unito / Paesi Bassi / Danimarca | 500–750 km | 1–2 settimane |
| Ingredienti per il sugo | Regno Unito / UE | 500–1.000 km | 1–2 settimane |
| Salsa di mirtilli | USA / Canada / Europa dell’Est | 1.000–6.800 km | 3–6 settimane |
| Uvetta, ribes, sultanina | Turchia / Grecia / Sud Africa | 2.800–9.600 km | 4–6 settimane |
| Scorza di agrumi | Spagna / Italia / India | 1.000–7.500 km | 2–4 settimane |
| Spezie (noce moscata, chiodi di garofano, cannella) | Indonesia / Sri Lanka / India | 7.500–10.000 km | 6–10 settimane |
| Farina | Regno Unito / UE | 500–1.000 km | 1–2 settimane |
| Zucchero | Regno Unito / Brasile | Fino a 8.500 km | 2–4 settimane |
| Brandy | Francia / Spagna / Regno Unito | 500–1.000 km | 4–6 settimane |
| Cioccolato | Ghana / Costa d’Avorio / Sud America | 4.500–7.000 km | 6–12 settimane |
| Burro al brandy | Regno Unito / Francia | 500–1.000 km | 1–3 settimane |
(Fonte: Logistics UK)
Più di un pasto. Un promemoria del lavoro invisibile
Questi dati mostrano chiaramente che la cena di Natale non è solo un insieme di ingredienti. È l’anello finale di una complessa operazione globale che coinvolge coltivatori, produttori, operatori di magazzino, personale portuale e migliaia di autisti professionisti che movimentano le merci in ogni fase della catena.
Green sottolinea che la preparazione permette di garantire che “l’unico piatto vuoto il 25 dicembre sia quello che è stato gustato.”
Per gli autisti, è anche un promemoria del ruolo fondamentale che svolgono nel mantenere il Paese rifornito — non solo a Natale, ma durante tutto l’anno.








