Le nuove normative sono il risultato di una sentenza della Corte di Giustizia Europea del 2021.
Il Bundestag ha approvato all’unanimità la proposta (21/2375) del governo, che vieta di fare qualsiasi annotazione in Germania sui divieti di guida sulle patenti di guida dell’UE e dell’EEA di persone senza residenza permanente in Germania.
Secondo le nuove regole:
- il divieto di guida sarà visibile solo nel sistema digitale Fahreignungsregister (FAER),
- la polizia tedesca controllerà immediatamente lo stato del conducente nel sistema senza necessità di annotazioni fisiche,
- i dati verranno aggiornati automaticamente al termine del divieto, eliminando gli obblighi burocratici.
Questa è l’implementazione della sentenza della Corte di Giustizia dell’UE, secondo cui gli stati membri non possono fare annotazioni sui divieti di guida nazionali sulle patenti di guida rilasciate in un altro paese UE o EEA.
Il Bundesrat non ha sollevato obiezioni alla legge.
Cosa significa questo per i conducenti e i vettori dell’Europa Centrale e Orientale?
Grazie a questo cambiamento:
- non sarà possibile “perdere” il divieto scambiando il documento per uno nuovo,
- qualsiasi infrazione grave commessa in Germania entrerà immediatamente nel FAER,
- il controllo delle qualifiche sarà più veloce perché la polizia non analizzerà documenti fisici, ma solo dati nel registro.
Per le aziende di trasporto dalla Italia, Polonia, Lituania o Romania, ciò significa che i servizi tedeschi avranno pieno e rapido accesso alla storia delle violazioni dei conducenti che effettuano trasporti internazionali.
Questo è un altro elemento della crescente digitalizzazione europea dei controlli stradali – insieme a tachigrafi intelligenti di seconda generazione, e-CMR o licenze di trasporto elettroniche.
Le modifiche alle patenti di guida fanno parte di un pacchetto più ampio
Allo stesso tempo, il Bundestag ha adottato con ampio sostegno l’emendamento al Güterkraftverkehrsgesetz e Personenbeförderungsgesetz, adattando la legge al Pacchetto Mobilità.
Le modifiche più importanti:
- invece dell’attuale licenza nazionale, ci sarà una licenza comunitaria europea uniforme – sia per i trasporti nazionali che internazionali,
- la licenza coprirà anche i veicoli da 2,5 tonnellate, non solo da 3,5 tonnellate,
- sarà istituito un sistema centrale di valutazione del rischio per le imprese di trasporto, sostituendo i sistemi statali frammentati esistenti,
- documenti e certificati potranno essere presentati digitalmente,
- il governo annuncia una riduzione della burocrazia, compresa l’eliminazione dell’obbligo di avere permessi nazionali per il trasporto commerciale.
Secondo il governo federale, le modifiche miglioreranno le condizioni di competitività, consentiranno un controllo più efficace delle violazioni e faciliteranno anche il funzionamento delle imprese nel mercato unico.
Prossimi passaggi legislativi
La legge ha già superato il voto del Bundestag, la revisione del comitato trasporti, analisi nei comitati finanziari e non ha incontrato obiezioni dal Bundesrat. I prossimi passaggi sono sottoporre la legge al Presidente della Germania per la firma e pubblicazione nel Bundesgesetzblatt (Gazzetta Federale). L’entrata in vigore delle disposizioni è probabile che avvenga all’inizio del 2026 (a condizione che non ci siano ritardi procedurali). Il passo successivo sarà la preparazione degli atti di attuazione e l’adattamento del sistema FAER e delle infrastrutture di polizia. In parallelo, il ministero sta preparando regolamenti di attuazione riguardanti nuove licenze, registri e procedure digitali.








