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La Svezia intensifica i controlli sul riposo settimanale in cabina

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Una vasta operazione di controllo condotta la scorsa settimana dalla polizia svedese ha portato a sanzioni per oltre un milione di corone, colpendo in particolare i vettori stranieri che continuano a far trascorrere ai conducenti il riposo settimanale nelle cabine dei camion — una pratica vietata dalla normativa europea ma ancora molto diffusa.

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Nell’ambito della campagna nazionale dedicata al trasporto pesante, gli agenti hanno effettuato controlli intensivi nella regione di Helsingborg, dove sono emersi i numeri più critici. Secondo quanto riportato dal portale specializzato trailer.se, su 370 veicoli ispezionati — 254 svedesi, 108 provenienti da altri Paesi UE e 8 extra-UE — sono state riscontrate irregolarità in 16 mezzi, tre dei quali presentavano difetti tecnici così gravi da imporre il divieto immediato di proseguire il viaggio.

Sono stati inoltre rilevati numerosi altri problemi: 10 sovraccarichi superiori a 12,5 tonnellate, 2 casi di fissaggio del carico non conforme, 3 violazioni ADR, tra cui la mancanza degli estintori obbligatori.

Ma il quadro più allarmante riguarda i tempi di guida e di riposo, con ben 128 violazioni registrate.

Il 95% delle multe per riposo illegale nelle cabine

Il report della polizia di Helsingborg è inequivocabile: la quasi totalità delle sanzioni ai vettori stranieri (95%) riguarda il riposo settimanale trascorso nelle cabine. L’importo complessivo raggiunge 1.030.000 corone svedesi, segnale che il fenomeno rimane profondamente radicato nonostante anni di richiami europei.

Oltre alle multe, 14 camion sono stati bloccati tramite ganasce e hanno potuto ripartire solo dopo il pagamento della sanzione o la risoluzione dei difetti tecnici.

Controlli congiunti e ulteriori sanzioni

All’operazione ha preso parte anche l’Agenzia svedese per la sicurezza sul lavoro (Arbetsmiljöverket), che nella zona di Ängelholm ha effettuato verifiche specifiche sulle condizioni operative dei conducenti. Da questa collaborazione sono scaturite ulteriori sanzioni per 175.000 corone, legate a violazioni delle norme di sicurezza e delle condizioni di lavoro.

Un segnale chiaro all’industria del trasporto

La campagna conferma la crescente determinazione delle autorità svedesi nell’applicazione delle regole europee sul riposo dei conducenti e sulla sicurezza del trasporto. I servizi di controllo stanno intensificando le verifiche e i vettori che non rispettano le norme devono ora attendersi conseguenze finanziarie estremamente severe.

Il messaggio è chiaro: la tolleranza verso il riposo settimanale trascorso in cabina si sta rapidamente esaurendo, e la Svezia — uno dei paesi storicamente più attivi sul fronte del rispetto delle regole — intende fare scuola anche per il resto d’Europa.

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