Tre imprese di trasporto — provenienti da Lituania, Romania e Slovacchia — non potranno effettuare operazioni di cabotaggio in Francia per dodici mesi a partire dal 1° dicembre 2025. Le decisioni, adottate dalla prefettura della regione Centre–Val de Loire, sono state pubblicate nel bollettino amministrativo ufficiale.
Si tratta di UAB Hoptransa (Lituania), KPO Trade Invest SRL (Romania) e TN Logistica SK SRO (Slovacchia). Secondo la prefettura, durante diversi controlli stradali in varie parti del Paese sono emerse violazioni ripetute sia delle norme europee sul cabotaggio sia della legislazione sociale relativa ai tempi di guida e di riposo dei conducenti.
Il caso più esteso: 35 infrazioni per il trasportatore lituano
UAB Hoptransa è l’azienda con il numero più elevato di irregolarità. Tra aprile 2024 e marzo 2025 gli ispettori hanno registrato 35 violazioni, tra cui operazioni di cabotaggio effettuate senza rispettare il periodo di pausa obbligatorio e numerose infrazioni delle norme UE sui tempi di guida e di riposo.
La prefettura ha accertato inoltre che l’impresa organizzava il lavoro in modo da non consentire ai conducenti di trascorrere il riposo settimanale nella propria abitazione o nel paese di stabilimento. Diversi controlli hanno mostrato che i riposi settimanali venivano effettuati in cabina; altri hanno rivelato uso improprio del tachigrafo e documentazione incompleta. Alcuni veicoli circolavano anche senza revisione tecnica valida.
Hoptransa era già stata colpita da un divieto di cabotaggio in Francia nel 2023–2024. Poiché le stesse tipologie di violazioni sono proseguite, le autorità hanno emesso un nuovo divieto annuale.
L’impresa rumena esclusa per cabotaggio illegale ripetuto
KPO Trade Invest SRL è stata sanzionata per irregolarità accertate tra febbraio 2023 e gennaio 2025. Molte di queste riguardavano cabotaggio illegale: in diversi casi il veicolo effettuava trasporto nazionale in Francia senza aver precedentemente completato una consegna internazionale conforme.
Ulteriori violazioni includevano riposi settimanali trascorsi in cabina, riposi settimanali ridotti non sufficienti e uso scorretto del tachigrafo. Un mezzo è stato trovato privo degli adesivi obbligatori “angles morts”.
Secondo la prefettura, la ricorrenza delle infrazioni giustificava un divieto di cabotaggio di un anno, entrato in vigore il 1° dicembre.
Il trasportatore slovacco ha ignorato pause e limiti al cabotaggio
TN Logistica SK SRO è stata collegata a 14 infrazioni commesse tra marzo 2024 e marzo 2025. L’azienda non ha rispettato il periodo di pausa di quattro giorni tra cicli di cabotaggio e, in alcuni casi, ha superato il numero massimo di operazioni consentite nei sette giorni. È stato inoltre accertato che in alcune occasioni il cabotaggio veniva effettuato oltre i tre giorni successivi all’ingresso del veicolo vuoto in Francia.
Gli ispettori hanno rilevato anche violazioni della normativa sociale europea, tra cui riposi settimanali non conformi e documentazione di distacco incompleta.
Di conseguenza, TN Logistica SK SRO è stata a sua volta esclusa dallo svolgimento di cabotaggio in Francia per un anno.
Perché la prefettura è intervenuta
In tutti e tre i casi, la prefettura ha ritenuto che le imprese mostrassero un modello di non conformità ripetuta alle norme francesi ed europee. Tale comportamento, si legge nelle decisioni, genera concorrenza sleale e può compromettere la sicurezza stradale.
La normativa francese consente ai prefetti regionali di imporre un divieto di cabotaggio fino a un anno a qualsiasi operatore straniero che commetta infrazioni gravi o ripetute sul territorio nazionale. Una volta emanato, il divieto vale su tutto il territorio francese.









