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500 euro al mese per i giovani del trasporto: l’occasione che non ti aspetti

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Un'opportunità concreta per i giovani che vogliono entrare nel settore del trasporto merci e della logistica: l'INPS ha avviato un incentivo mensile di 500 euro, destinato agli under 35 che avviano una nuova attività entro il 31 dicembre 2025. Il contributo, previsto dalla circolare n. 148 del 28 novembre 2025, punta a favorire l'imprenditoria giovanile nei comparti strategici dell'economia, tra cui spiccano proprio il trasporto e il magazzinaggio.

L’iniziativa riguarda tutti i settori classificati sotto i codici ATECO della logistica e del trasporto: dal trasporto terrestre a quello marittimo e aereo, passando per le attività di magazzinaggio e supporto, fino ai servizi postali e di corriere. Si tratta di un’ampia gamma di attività che rappresentano il cuore pulsante della filiera logistica nazionale.

Per accedere all’incentivo, è necessario rispettare alcune condizioni: avere meno di 35 anni, essere disoccupati al momento dell’avvio e registrare la nuova impresa tramite Comunicazione Unica al Registro delle Imprese. Anche le attività avviate in forma societaria possono beneficiare del contributo, purché sia uno solo il socio richiedente e in possesso dei requisiti previsti.

Modalità di richiesta e tempistiche

La domanda va presentata entro 30 giorni dall’avvio dell’attività, utilizzando il servizio online “Incentivo Decreto Coesione” disponibile sul sito dell’INPS, oppure tramite patronati o Contact Center. L’Istituto verifica poi il rispetto di tutti i requisiti anagrafici, amministrativi e contributivi.

Una volta approvata la domanda, il contributo decorre dal mese successivo e viene erogato annualmente in un’unica soluzione, sulla base dei mesi effettivamente lavorati.

Durata massima e finanziamento

L’importo massimo ottenibile è di 18.000 euro, considerando la durata complessiva di tre anni (500 euro al mese), ma comunque non oltre il 31 dicembre 2028. La misura è finanziata dal Programma Nazionale “Giovani, donne e lavoro” FSE+ 2021–2027, con risorse distribuite tra diverse aree territoriali.

Obblighi e controlli

I beneficiari devono presentare ogni anno una rendicontazione delle spese sostenute, coerente con l’attività svolta. L’INPS e il Ministero del Lavoro effettueranno controlli regolari per garantire la correttezza delle erogazioni. In caso di perdita dei requisiti, scatta l’obbligo di restituzione del contributo a partire dal mese successivo alla variazione.

Per il settore dell’autotrasporto, in costante ricerca di ricambio generazionale e nuove competenze, l’incentivo rappresenta una leva utile per avviare nuove imprese e promuovere occupazione qualificata.

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