Il primo dei 16 punti di controllo del peso dei veicoli pesanti previsti sarà realizzato nella Renania Settentrionale-Vestfalia, nel parcheggio Rur-Scholle-Süd vicino a Düren, sull’autostrada A4 in direzione Colonia. L’avvio del progetto pilota è previsto per la primavera del 2026.
La scelta del luogo non è casuale: il tratto tra Aquisgrana e Colonia è una delle principali vie di trasporto merci dai porti di Anversa e Rotterdam. Nelle vicinanze si trova anche il terminal container di Colonia-Eifeltor, un importante snodo del trasporto combinato.
L’obiettivo del progetto è chiaro: identificare rapidamente i camion sovraccarichi e rimuoverli dalle strade. BALM sottolinea che i carichi eccessivi sugli assi gravano sulle infrastrutture, in particolare sui ponti, e possono causare situazioni pericolose sulla strada. Ciò riguarda non solo i veicoli stessi, ma anche tutti gli altri utenti della strada. Anche l’aspetto ambientale è importante, poiché i camion sovraccarichi consumano più carburante ed emettono più CO2.
L’elemento principale del nuovo punto di controllo sarà un sistema di misurazione del carico sugli assi dei veicoli in movimento, integrato nella carreggiata, che registrerà il carico sugli assi dei veicoli durante la marcia. I camion sovraccarichi saranno automaticamente indirizzati al parcheggio tramite segnali luminosi. Lì saranno sottoposti a una nuova pesatura di precisione su uno speciale tappeto collegato a bilance dinamiche e statiche.
In caso di sovraccarico, sarà vietato proseguire la marcia: il veicolo dovrà essere scaricato o riordinato. Inoltre, BALM avvierà un procedimento amministrativo per infrazione.
La soluzione che la Germania intende introdurre sulle proprie strade consente controlli più rapidi e accurati senza inutili interruzioni del flusso del traffico. BALM si occuperà del monitoraggio dei veicoli, mentre Autobahn GmbH della costruzione e della gestione delle strutture. Entrambe le istituzioni sottolineano che il nuovo sistema è un passo importante per prolungare la durata dell’infrastruttura autostradale, nonostante il crescente volume di traffico.
Entro il 2028 saranno creati 16 punti di controllo di questo tipo in tutto il paese. I costi di investimento per ogni sito ammontano a circa 2,5 milioni di euro. I risultati del progetto pilota sull’autostrada A4 saranno presi in considerazione per l’ulteriore sviluppo del sistema.