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La logistica italiana cerca oltre 32 mila addetti a novembre 2025

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Il mercato del lavoro italiano per novembre 2025 mostra un rallentamento nella domanda complessiva: sono circa 443 mila i contratti programmati per il mese, e oltre 1,3 milioni per il trimestre novembre 2025‑gennaio 2026. Il calo rispetto allo stesso mese del 2024 è di circa 12 mila unità. In questo contesto, il settore del trasporto merci, magazzinaggio e logistica emerge ancora come un comparto chiave per la continuità delle filiere e‑commerce e del commercio nazionale.

Le imprese del settore prevedono 32 330 assunzioni nel solo mese di novembre e circa 90 000 nel trimestre, pari al 7,3% dell’intera domanda nazionale.

Più in dettaglio, considerando l’intera «area funzionale logistica» (trasporti, distribuzione, movimentazione interna) il peso cresce: circa 56 350 entrate previste, di cui 41 450 per trasporti e distribuzione e 14 900 per movimentazione e approvvigionamento.

Un altro dato importante: nel comparto logistica circa il 27,0% degli ingressi programmati è destinato a manodopera straniera — una quota tra le più elevate nei servizi.

Profili più ricercati e difficoltà di reperimento

Tra i profili più richiesti spiccano:

  • autotrasportatori merci: 12 390 assunzioni previste
  • magazzinieri addetti alla movimentazione merci: 10 820
  • conducenti di furgoni: 4 410
  • conducenti di carrelli elevatori: 1 780
  • addetti gestione logistica di magazzino: 1 820
    La difficoltà di reperimento resta elevata: la domanda di conducenti di veicoli a motore registra un tasso di difficoltà del 50,3%, con 35,2% imputabile alla mancanza di candidati. Per i conducenti di macchine per sollevamento e movimentazione, la difficoltà arriva al 56,1%.
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