Dal 3 novembre 2025, sull’autostrada A1 italiana Milano-Napoli nel tratto tra gli svincoli Incisa-Reggello e Chiusi, in entrambe le direzioni, ci sarà un divieto di sorpasso per i camion. Questo è un passo importante verso il miglioramento della sicurezza e del flusso del traffico su un percorso attraversato quotidianamente da migliaia di veicoli pesanti.
Esperimento su oltre 90 chilometri
Il divieto coprirà circa 90 chilometri dell’autostrada, su un tratto con due corsie in ciascuna direzione. Questa è una sezione in cui il volume del traffico dei camion supera significativamente la media dell’intera rete stradale italiana, e il terreno – con frequenti salite e discese – contribuisce alla congestione.
Lenti sorpassi tra camion in salita sono da tempo una delle principali fonti di rallentamenti improvvisi e situazioni pericolose. L’implementazione del divieto mira a ridurre il numero di ingorghi e incidenti stradali, così come a fornire una guida più fluida per tutti gli utenti della strada.
L’operatore autostradale Autostrade per l’Italia sottolinea che l’iniziativa è sperimentale ed è stata preparata in collaborazione con la Polizia Stradale e le prefetture competenti.
Controlli rigorosi e osservazione degli effetti
Durante l’esperimento, la polizia stradale condurrà ispezioni dedicate per garantire che i conducenti di camion rispettino il divieto. Contemporaneamente, Autostrade per l’Italia effettuerà un monitoraggio continuo del traffico, analizzando i dati sul flusso del traffico e sulla sicurezza.
Solo dopo la fase di test le autorità decideranno se il divieto sarà imposto permanentemente e se soluzioni simili saranno introdotte su altre sezioni della rete autostradale italiana. Attualmente, tali restrizioni esistono già su circa il 22 percent delle strade gestite da Autostrade per l’Italia, principalmente in gallerie e su tratti con terreno difficile.
Nuove responsabilità per i conducenti di camion
Per i conducenti di camion, i nuovi regolamenti significano la necessità di cambiare le abitudini di guida. Anche se a breve termine questo può significare tempi di viaggio più lunghi su alcune rotte, a lungo termine si prevede un miglioramento del flusso del traffico, della stabilità della velocità e della sicurezza stradale.
Secondo i servizi italiani, l’effetto del divieto dovrebbe essere quello di limitare il numero di frenate improvvise e manovre causate da differenze di velocità tra i camion. Questo, a sua volta, si tradurrà in un minor rischio di collisioni e un minor consumo di carburante.
Sanzioni severe per la violazione del divieto
Secondo il Codice della Strada italiano (art. 148 Codice della Strada), i conducenti di veicoli di peso superiore a 3,5 tonnellate, che violano il divieto di sorpasso, sono soggetti a una multa che varia da 327 a 1.308 euro.
Inoltre, questa violazione comporta una sospensione della patente di guida da due a sei mesi, e nel caso di conducenti che hanno conseguito la patente da meno di tre anni – da tre a sei mesi.



