Foto di AdobeStock/M. Perfectti

Trasporto sotto pressione: carenza di autisti, costi del in aumento ed economia debole pesano sul settore

Puoi leggere questo articolo in 5 minuti

Il nuovo rapporto di mercato di ELVIS AG per il terzo trimestre 2025 restituisce l’immagine di un mercato del trasporto su gomma in Germania ancora in forte difficoltà. La combinazione di carenza di manodopera qualificata, aumento dei costi del personale e stagnazione economica continua a mettere sotto pressione le imprese del settore. Una debole speranza arriva dai consumi, ma lo scenario complessivo resta incerto.

Il testo che stai leggendo è stato tradotto utilizzando uno strumento automatico, che potrebbe portare a delle imprecisioni. Grazie per la comprensione.

“L’economia tedesca continua a ristagnare: le crisi internazionali e un orientamento politico-economico poco chiaro frenano qualsiasi possibilità di ripresa”, sintetizza Nikolja Grabowski, CEO di ELVIS AG.

I numeri confermano questa diagnosi: nel terzo trimestre il PIL è rimasto invariato rispetto al periodo precedente, registrando un modesto +0,3% su base annua. Anche gli indicatori dell’istituto ifo non mostrano segnali convincenti: le aspettative delle imprese migliorano solo leggermente (+2,0%), mentre il clima economico e la valutazione della situazione attuale restano pressoché stabili.

Trasporto merci: mercato debole nonostante la stagionalità

L’incertezza si riflette chiaramente anche sul trasporto stradale. Il pedaggio chilometrico per i camion è aumentato del 2,6% a ottobre sul mese precedente, ma rimane ancora dell’1,1% sotto il livello dello scorso anno. Il barometro del trasporto – che misura il rapporto tra carichi disponibili e capacità – è sceso del 5,8% rispetto a settembre e dell’1,2% su base annua.

“Le prospettive restano deboli per le prossime settimane”, afferma Grabowski. Molti clienti hanno già annunciato chiusure aziendali anticipate: per questo motivo, dicembre è atteso con volumi particolarmente bassi.

Costi operativi: stabilità sui materiali, pressione sul personale

Una nota relativamente positiva riguarda i costi generali del trasporto stradale, che risultano complessivamente stabili. Nel secondo trimestre 2025 i prezzi alla produzione nel trasporto sono aumentati solo dello 0,6% sul trimestre precedente e dello 0,3% nella logistica. Anche i costi dei veicoli mostrano variazioni minime:

  • Camion: +0,2% sul trimestre, +1,1% annuo
  • Trattori: invariati (0,0%), +2,1% annuo
  • Rimorchi: –0,1%, stabili su base annua

Il quadro è invece più eterogeneo per i carburanti:

  • Diesel: –1,4% (ottobre vs. settembre), +0,4% annuo
  • LNG: –5,7% (novembre vs. ottobre), –38% annuo
  • AdBlue: –2,9% (ottobre vs. settembre), +8,6% annuo

Il crollo dell’LNG è particolarmente rilevante: oggi viene scambiato a un prezzo inferiore di quasi il 40% rispetto a un anno fa. Al contrario, l’AdBlue risulta più caro del 9% rispetto a ottobre 2024 — un ulteriore aggravio per le flotte diesel moderne.

Personale: retribuzioni in aumento e carenza strutturale

Il nodo principale resta però il costo del lavoro. Le retribuzioni lorde mensili sono cresciute del 2,1% sul trimestre e del 3,7% su base annua, superando nettamente l’inflazione.

Nel 2024 la retribuzione media lorda di un autista professionista era di 3.266 euro al mese (39.192 euro annui) senza componenti accessorie, che salgono a 3.430 euro (41.161 euro) includendo pagamenti aggiuntivi. Le differenze regionali restano marcate:

  • Germania dell’Est: 3.118 euro
  • Germania dell’Ovest: 3.503 euro

“La mancanza di personale qualificato e l’aumento dei costi del lavoro rappresentano una delle sfide maggiori per il settore del trasporto su gomma”, sottolinea Grabowski.

Prospettive: la flessibilità basata sui dati è il nuovo fattore competitivo

Alla luce della crescente pressione sui costi e della volatilità dei volumi, per le imprese del settore sta diventando sempre più cruciale disporre di indicatori operativi e finanziari aggiornati, accurati e trasparenti.

“L’utilizzo di dati strutturati costituisce la base per l’automazione e per un impiego mirato dell’intelligenza artificiale, un potenziale vantaggio competitivo in un mercato sempre più complesso”, osserva Grabowski.

Un finale d’anno debole

Secondo il rapporto ELVIS, anche se alcune previsioni indicano una moderata crescita nei mesi successivi, la realtà del mercato rimane difficile. Capacità ridotte, domanda debole e costi del personale in aumento continuano a caratterizzare l’autunno 2025, mentre per dicembre si attende un nuovo calo dei volumi.

Fonti e metodologia

Le analisi si basano sul rapporto ufficiale ELVIS Marktbericht Q3/2025, redatto da ELVIS AG. I dati provengono da:

  • Destatis – retribuzioni, costi del personale, prezzi alla produzione (stato al 20.11.2025)
  • Fonti di mercato LNG – prezzi aggiornati al 21.11.2025

ELVIS AG (Associazione Europea dei Trasportatori Internazionali) riunisce oltre 250 aziende in più di 350 sedi europee. È una delle principali piattaforme cooperative del trasporto su gomma, concentrata su efficienza, rappresentanza del settore e sviluppo digitale. L’associazione coordina acquisti centralizzati, servizi di consulenza e progetti pilota con università e istituti di ricerca per promuovere innovazioni concrete nella logistica stradale.

Tags:

Leggi anche