Il Q3 ha confermato un lento recupero nel mercato del trasporto stradale europeo. Le tariffe contrattuali e spot si sono avvicinate tra loro, raggiungendo entrambe un livello di indice di 134 punti, indicando un aumento trimestre su trimestre di 1,7 punti per entrambi i mercati. Annualmente, le tariffe spot sono aumentate di 1,9 punti, mentre le tariffe contrattuali di 3,1 punti.
I fattori che contribuiscono a questo aumento includono la stabilizzazione dei costi (soprattutto il carburante), ancora alta inflazione in alcuni paesi, una leggera ripresa della produzione industriale e volumi in aumento nel settore FMCG prima del periodo festivo. Nel frattempo, i produttori in Europa agiscono con più cautela, limitando alcuni ordini e mantenendo un livello limitato di inventario.

Fonte: Transport Intelligence/IRU/Upply
La produzione industriale in Europa mostra ancora molta volatilità, rendendo i segnali di ripresa delicati e ambigui. Le fabbriche tedesche hanno rallentato di nuovo: secondo il rapporto, i nuovi ordini sono diminuiti del 3,6% trimestre su trimestre, e le esportazioni sono scese del 5,2%, indebolendo chiaramente la domanda di trasporto, in particolare sulle rotte legate alla catena di fornitura dell’industria automobilistica e della meccanica.
All’altro capo si trova la Spagna, che registra dinamiche decisamente migliori: il PMI di agosto a 54,3 punti conferma il tasso di crescita più forte in quasi un anno. Questo ritmo di ripresa contrastante fa sì che il mercato dei trasporti europeo operi oggi in un ambiente pieno di disparità: il sud del continente sta accelerando, generando volumi aggiuntivi, mentre la più grande economia d’Europa rimane in una fase prolungata di stagnazione.
Tariffe di trasporto in Europa nel Q3 2025
L’aumento delle tariffe contrattuali è guidato dall’aumento dei costi strutturali: salari dei conducenti, assicurazioni e tasse stradali. Al contrario, l’aumento delle tariffe spot è principalmente dovuto al rimbalzo stagionale e alla maggiore domanda di trasporto di beni di largo consumo in rapida vendita.
Mappa delle tariffe di mercato contrattuali

Fonte: Transport Intelligence/IRU/Upply
Tariffe su rotte europee esemplificative (QoQ):
- Duisburg – Lille: aumento di 9,1 punti sul mercato contrattuale e 8,2 punti sul mercato spot (le tariffe ammontano a 2,22 euro/km). La forte crescita indica una domanda in aumento nel nord della Francia e flussi aumentati di FMCG e e-commerce prima del picco dello shopping.
- Varsavia – Duisburg: diminuzione di 2,4 punti sui contratti (1,27 euro/km) e aumento di 0,3 punti sullo spot (1,30 euro/km). La rotta si sta riprendendo dalle condizioni declinanti dell’industria tedesca. Una domanda più debole di componenti, ricambi auto e produzione meccanica riduce i contratti, ma il mercato spot è guidato da ordini a breve termine e pressioni stagionali.
- Madrid – Parigi: diminuzione di 4,4 punti sui contratti (1,23 euro/km) e 1,1 punti sullo spot (1,30 euro/km). La domanda a breve termine su questa rotta rimane sostenuta dal settore dei beni di largo consumo e dal traffico transfrontaliero, sebbene la pressione dall’industria sia limitata.
Mappa delle tariffe di mercato spot

Fonte: Transport Intelligence/IRU/Upply
Tariffe di trasporto esemplificative su rotte europee selezionate
| Rotta | Mercato Contrattuale (euro/km) | Mercato Spot (euro/km) |
| Madrid– Parigi | 1.23 | 1.30 |
| Duisburg – Lille | 2.22 | 2.22 |
| Varsavia – Duisburg | 1.27 | 1.30 |
| Duisburg – Madrid | 1.35 | 1.35 |
| Lille – Londra | 3.89 | 4.30 |
Compilazione propria basata su Transport Intelligence/IRU/Upply
Cambio nelle direzioni del commercio globale
Nel Q3, i porti europei si sono trovati sotto una pressione significativamente crescente a causa di un improvviso cambiamento nelle direzioni del commercio globale. Sul lato delle esportazioni, osserviamo un rimbalzo dinamico: le esportazioni di beni dell’UE sono aumentate dell’8,6% trimestre su trimestre nel primo trimestre dell’anno, il più forte dal 2020. L’impulso è venuto principalmente dai settori chimico, meccanico e automobilistico, che hanno registrato una crescita rispettivamente del 24,4% e del 5%.
Una tale forte domanda di produzione e un commercio intensificato con gli Stati Uniti hanno fatto salire le tariffe contrattuali verso i porti, riflettendo le aspettative delle aziende di un’ulteriore crescita dei volumi.
La situazione è completamente diversa sul lato delle importazioni, dove le tariffe spot stanno diminuendo e il mercato è caratterizzato da una domanda a breve termine più debole. Ciò è influenzato dal deterioramento del clima economico (l’indice di sentiment ESI di giugno per l’intera UE si è fermato a 94 punti), nonché dalla crescente incertezza relativa ai dazi americani e alla crescente probabilità di un afflusso di beni più economici dalla Cina.
Tutti questi fattori limitano la pressione della domanda sulle direzioni dai porti verso le città, causando diminuzioni delle tariffe di importazione e un aumento della volatilità nel mercato del trasporto che serve i principali hub marittimi europei.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi?
Il mercato del trasporto stradale europeo entra nell’ultimo trimestre dell’anno con un chiaro slancio. L’aumento delle tariffe contrattuali e spot, il rimbalzo del commercio al dettaglio, in particolare nel segmento alimentare, e la ripresa economica nell’Europa meridionale creano condizioni per un miglioramento moderato della situazione per i vettori.
Allo stesso tempo, l’industria continua a svilupparsi in modo disomogeneo e la pressione dei costi associata all’aumento dei salari, assicurazioni e tasse stradali non consente al settore di respirare facilmente. Inoltre, le dinamiche di mercato sono sempre più influenzate dai cambiamenti nelle rotte del commercio globale, che supportano la crescita delle tariffe di esportazione e cambiano la struttura dei flussi di beni europei.
Nei prossimi mesi, ci si può aspettare un aumento tipico delle tariffe di fine anno, soprattutto sulle rotte verso il Regno Unito e nel settore FMCG, dove i volumi pre-festivi di solito raggiungono il picco.
Un’incognita molto maggiore rimane l’anno 2026, che potrebbe portare una ripresa più forte nell’industria europea, specialmente in Germania e Italia, ma anche gravare i vettori con una serie di aumenti delle tasse stradali in molti paesi. Ciò mantiene il trasporto stradale in una fase di delicata stabilizzazione: più ordinato e resiliente di un anno fa, ma ancora vulnerabile alle fluttuazioni della domanda, ai cambiamenti normativi e alle tensioni geopolitiche.
Dati chiave di mercato – Germania, Francia, Italia, Spagna (Q3 2025)
| Paese | Tariffe Contrattuali (indice) | Variazione MoM | Variazione QoQ | Variazione YoY | Tariffe Spot (indice) | Variazione MoM | Variazione da luglio | Variazione YoY | Dati Economici Selezionati |
| Germania | 144.2 | +0.3 | –7.2 | –1.1 | 117.0 | –1.5 | –12.8 | –24.5 |
– Previsione GDP nel 2025: 0,1% (il più debole nel G7) – 14/1000 aziende di trasporto fallite nel 2024 (il più alto nell’economia) – Il 39% degli spedizionieri automobilistici si aspetta un calo dei volumi – Stabilità delle tariffe contrattuali dovuta alla riduzione dell’offerta |
| Francia | 123.8 | –0.6 | –1.1 | +2.4 | 127.2 | –1.3 | –5.4 | –2.7 |
– Commercio al dettaglio e all’ingrosso: -7,6% YoY – Risparmi delle famiglie da record – L’e-commerce è in crescita (11% di quota, 30-31% nell’elettronica) – Mercato spot sotto pressione a causa della bassa domanda, possibile rimbalzo stagionale |
| Italia | 108.8 | –0.2 | –6.2 | –2.7 | 107.7 | –2.1 | –11.9 | –8.5 |
– GDP nel Q2 2025: -0,1% (prima diminuzione dal 2023) – Produzione industriale: -2,7% YoY – Gli USA alzano i dazi sulla pasta al 107% dal 1 gennaio 2026 – Esportazioni di mobili verso gli USA: -30% – Ordini di esportazione deboli indeboliscono la domanda di trasporto |
| Spagna | 139.3 | +0.9 | –0.5 | +3.9 | 156.7 | –1.7 | +6.1 | +16.1 |
– GDP nel Q2 2025: +0,8% QoQ (il migliore in Europa) – FMCG: cibo +5,5% QoQ – Elettrodomestici: +13,3% QoQ – PMI industriale: 54,3 punti (il più alto in un anno) – La forte ripresa di consumo e produzione alza le tariffe spot |
Compilazione propria basata su Transport Intelligence/IRU/Upply



