In Toscana la situazione è particolarmente critica: le proteste si concentrano sull’autostrada A1 e sul porto di Livorno, con code chilometriche e tempi di viaggio notevolmente allungati. Manifestazioni e cortei coinvolgono almeno 75 città italiane, tra cui Genova, Bologna e Firenze.
🔵 #MedioOriente Sostegno per Gaza e il popolo palestinese è alla base dello #scioperogenerale. Si registrano notevoli disagi. Cortei e manifestazioni in almeno 75 città. Il porto è bloccato a Livorno e Genova. Gli ingressi universitari a Bologna sono compromessi. Il nodo dell’A1 a Firenze è paralizzato pic.twitter.com/gIBmXGcoNI
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) 22 settembre 2025
A1 Calenzano: nodo cruciale bloccato
L’autostrada A1, all’altezza di Calenzano, tra Barberino e Firenze Nord, è stata paralizzata dalle prime ore del mattino. Migliaia di manifestanti, aderenti allo sciopero indetto dall’Unione Sindacale di Base (USB) in solidarietà con la popolazione di Gaza, hanno bloccato la rotonda di accesso, impedendo il regolare afflusso dei veicoli.
Per evitare l’ingorgo, gli automobilisti possono utilizzare l’uscita di Prato Est sull’A11 Firenze–Pisa Nord. Tra Firenze Sud e Calenzano i tempi di percorrenza risultano aumentati fino a 53 minuti.
Porto di Livorno in tilt
Al porto di Livorno si registrano gravi rallentamenti. Migliaia di persone presidiano l’ingresso Valessini, uno dei principali varchi doganali, ostacolando il passaggio di camion, autobus e auto. Secondo i sindacati, la protesta è collegata non solo alla crisi in Medio Oriente, ma anche all’arrivo previsto della nave americana Slnc Severn, che trasporta equipaggiamento militare.
Linee Guida per Autisti e Trasportatori
- Tenetevi aggiornati sulle condizioni del traffico sul sito Autostrade per l’Italia e tramite le webcam online.
- Pianificate percorsi alternativi e prevedete tempi di viaggio più lunghi, soprattutto in Toscana.
- Attenzione ai porti: Livorno e Genova potrebbero subire forti ritardi nello sdoganamento e nelle operazioni di carico/scarico.