La compagnia di trasporti tedesca Vp TPA Mobile Straßen ha presentato una flotta di camion progettati per offrire ai conducenti un livello “senza precedenti” di comfort. Ogni veicolo è dotato di un proprio bagno con doccia, toilette e lavandino.
In un post sui social media, l’azienda ha descritto i veicoli come “ case mobili su ruote”, sottolineando le cabs ad alta tecnologia con volanti moderni e sistemi di controllo digitale.
Sebbene tali comfort rimangano rari nel trasporto a lungo raggio europeo, l’idea affronta direttamente una delle questioni di lunga data del settore: la carenza di adeguate strutture stradali per i conducenti. L’introduzione di cabine completamente autosufficienti potrebbe quindi rappresentare un passo verso il miglioramento delle condizioni di lavoro degli autisti e attirare nuovi reclute nella professione.
Trans.INFO ha contattato Vp TPA Mobile Straßen per ulteriori dettagli sul modello di camion, le specifiche e i piani di distribuzione.
La competizione si sposta sul comfort e sui vantaggi per i conducenti
Mentre i livelli salariali rimangono centrali, i trasportatori si rivolgono sempre più spesso a vantaggi creativi per i dipendenti per trattenere il personale e attirare nuovi reclute. Molti di questi incentivi mirano a rendere il lavoro meno stressante e più confortevole sulla strada.
Ad esempio, l’azienda logistica polacca Batim ha premiato i conducenti di lunga data con auto aziendali per uso privato, riconoscendo la lealtà e la permanenza. Nel frattempo, un altro operatore polacco, TSL Silesia, ha fatto notizia dando nuove BMW agli spedizionieri principali, mentre gli autisti ricevevano invece bonus in contanti – una mossa destinata a elevare il morale tra i diversi dipartimenti.
Altre aziende hanno investito direttamente nel benessere dei conducenti attraverso migliori attrezzature per la cabina, abbonamenti a parcheggi sicuri o orari di turni prevedibili. Collaborazioni con micro-hotel lungo la strada, come Roatel in Germania, offrono agli autisti strutture di riposo garantite con adeguati servizi igienici: una preoccupazione importante in tutta Europa.
Vantaggi creativi che realmente influenzano gli autisti
Quando i conducenti scelgono tra offerte, i vantaggi pratici per la qualità della vita tendono a contare più degli slogan. In tutta Europa, le aziende stanno sperimentando modi per rendere la vita a lungo raggio più sicura, più pulita e più prevedibile e, facendo ciò, trattenere la loro risorsa più preziosa.
- Fissazione del tempo libero a casa e turni prevedibili – Gli operatori tedeschi, inclusi quelli sotto il gruppo DHL, pubblicizzano sempre più spesso orari fissi come settimane di 38,5 ore o sistemi a tre turni, promettendo ai conducenti che “saprai sempre quando sarai a casa.”
- Accesso pagato dall’azienda a parcheggi sicuri e certificati – Alcune flotte ora coprono il costo dei parcheggi in strutture certificate ESPORG, che offrono illuminazione, videosorveglianza, docce e cibo. Secondo l’IRU, tali misure supportano direttamente la sicurezza e la ritenzione dei conducenti.
- Sostegno abitativo vicino ai depositi – Alcune aziende tedesche hanno offerto appartamenti aziendali o sussidi abitativi per aiutare gli autisti che si trasferiscono dall’estero, come Trans.INFO.
- Politiche amiche degli animali o dei passeggeri – Consentire agli autisti di viaggiare con un animale domestico o un partner, comune negli Stati Uniti, sta guadagnando terreno lentamente in Europa.
- Bonus di prestazione significativa – Piuttosto che pagamenti una tantum di assunzione, alcune aziende premiano la guida sicura o efficiente sul piano del carburante, allineando gli incentivi a lungo termine.
- Attrezzature moderne per la cabina che risolvono i problemi quotidiani – Oltre alle idee accattivanti come i bagni a bordo, i conducenti apprezzano caratteristiche come spazi di stoccaggio sicuri, grandi frigoriferi, HVAC migliorati, isolamento e materassi di qualità — tutti elementi che contribuiscono a un riposo migliore.
- Formazione e percorsi di carriera – Formazione CPC o ADR pagata e percorsi di sviluppo strutturati non solo attraggono giovani conducenti, ma danno anche agli esperti una ragione per rimanere.
La carenza di autisti resta acuta in Europa
In tutta Europa, le aziende di trasporto continuano ad affrontare carenze di personale croniche. Secondo IRU, circa 426.000 posizioni di autisti sono rimaste vacanti nel 2024, nonostante volumi di trasporto più deboli. Il problema è strutturale piuttosto che ciclico: meno del 5% degli autisti di camion dell’UE ha meno di 25 anni, mentre una grande parte della forza lavoro attuale si avvicina all’età pensionabile.
In Germania, le associazioni di settore stimano un deficit di 100.000-120.000 autisti professionisti, con circa 30.000 che vanno in pensione ogni anno e solo la metà che entra nella professione. La carenza ha spinto sia i responsabili politici che i trasportatori a esplorare modi per migliorare l’immagine del lavoro e le condizioni di lavoro quotidiane.
Gli sforzi a livello UE includono investimenti in aree di sosta sicure e protette, percorsi di formazione semplificati e iniziative per attrarre giovani conducenti e più donne nel settore.
La carenza di autisti nel Regno Unito persiste nonostante gli sforzi di reclutamento post-Brexit e un record di test HGV superati nel 2023. Le associazioni di settore riportano che mentre la crisi acuta vista nel 2021 si è allentata, la forza lavoro rimane significativamente più anziana, con circa un terzo degli autisti di camion del Regno Unito di età superiore ai 55 anni. I datori di lavoro continuano a lottare con l’alto turnover, le lunghe ore di lavoro e le limitate strutture di riposo. Il reclutamento dall’estero è diventato più complicato dalla Brexit, lasciando molti trasportatori dipendenti dal lavoro delle agenzie e dalle iniziative di formazione per colmare il vuoto.
In Italia, il governo ha introdotto voucher di formazione per autisti da 2.500 euro per incoraggiare nuovi ingressi nella professione, Trans.INFO ha riportato. Il programma, aperto ai residenti di età compresa tra 18 e 29 anni, è progettato per aiutare a finanziare il costo di ottenimento di una patente di tipo C o CE. Tuttavia, i rappresentanti del settore avvertono che la burocrazia e la percezione di condizioni di lavoro poco favorevoli rimangono ostacoli importanti. I datori di lavoro richiedono anche un migliore supporto alla formazione e maggiori sforzi per attirare le donne nel lavoro.
Nel frattempo, in Polonia, il settore affronta quella che i trasportatori descrivono come una “crisi in via di approfondimento”. Secondo Trans.INFO, migliaia di piccole imprese di trasporto hanno già sospeso le operazioni tra una combinazione di alti costi operativi, ridotta domanda di trasporto, e carenze di autisti. I costi crescenti di assicurazione e credito hanno anche costretto molti trasportatori a ridurre le flotte o a lasciare completamente il mercato. Il gap di autisti, stimato in decine di migliaia, continua a pesare molto sulla capacità del settore di riprendersi.
Oltre i salari: ridefinire l’attrattiva del lavoro
Che si tratti di alloggi aziendali, migliore accesso ai parcheggi o camion con bagni privati, i trasportatori in tutta Europa stanno sperimentando modi per rendere la guida una professione più dignitosa e sostenibile.
Sebbene nessun singolo vantaggio possa risolvere da solo la carenza, ogni piccolo miglioramento aiuta a ridefinire come viene vista la professione — non come una difficoltà, ma come una carriera qualificata ed essenziale che vale la pena scegliere.