I veicoli prodotti nello stabilimento slovacco vengono trasportati su rotaia fino al Terminal Tencara, situato alla fine del Canale Industriale Sud di Porto Marghera. Qui vengono stoccati in nuove aree logistiche appositamente realizzate e successivamente imbarcati su navi Glovis e Cosco dirette verso la Cina.
Il nuovo servizio marittimo, pensato per Volkswagen, parte con una frequenza di una nave ogni quindici giorni. L’obiettivo è arrivare, entro gennaio 2026, a un ritmo settimanale, con circa 20 treni in arrivo ogni settimana. A pieno regime, il traffico stimato raggiungerà circa 100.000 veicoli l’anno movimentati attraverso lo scalo veneziano. Più del 90% del trasporto avviene via ferrovia, contribuendo sensibilmente alla riduzione delle emissioni di CO2. Il tempo di transito via mare tra Venezia e l’Estremo Oriente è di circa 30 giorni.
L’intera operazione è resa possibile dalla riqualificazione di aree precedentemente inutilizzate, ora trasformate in spazi logistici interconnessi con la rete ferroviaria. Un ruolo centrale in questo processo è stato svolto dalla Zona Logistica Semplificata (ZLS) istituita a Porto Marghera, che ha notevolmente semplificato le procedure doganali e amministrative, favorendo l’insediamento di nuove attività industriali e logistiche.
A seguito delle autorizzazioni ottenute, il Terminal Tencara ha avviato importanti investimenti infrastrutturali, tra cui la costruzione di una nuova banchina di quasi 300 metri in grado di accogliere navi di grandi dimensioni. Contestualmente, sono stati realizzati nuovi piazzali logistici per oltre 27 ettari, a disposizione di Volkswagen e di altri produttori automobilistici, garantendo una gestione intermodale nave-treno ad alta efficienza.
Matteo Gasparato, Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, dichiara:
I risultati raggiunti oggi confermano le potenzialità del Porto di Venezia. Potenzialità che dobbiamo essere in grado di cogliere appieno. La Zona Logistica Semplificata si è dimostrata una leva strategica per attrarre investimenti in aree dismesse e sviluppare nuove opportunità economiche. Allo stesso tempo, gli investimenti in corso e previsti da parte dell’AdSP mirano a potenziare le infrastrutture ferroviarie e intermodali per migliorare l’efficienza dei traffici. Ora dobbiamo rafforzare una sinergia strategica all’interno dell’intero sistema logistico veneto, evidenziando il ruolo di Venezia come hub portuale europeo, in stretta connessione con gli interporti regionali. Solo così potremo dimostrare concretamente, come abbiamo visto oggi, di poter competere nei mercati europei, consentendo al nostro sistema portuale di crescere ulteriormente.”
Peter Hörndlein, Managing Director of Vehicle Logistics di Volkswagen Group Logistics, aggiunge:
Oggi celebriamo un’idea che diventa realtà. Per il nostro gruppo, Venezia è un porto strategico, scelto per raggiungere obiettivi significativi sia in termini di sostenibilità ambientale, collegando la produzione dell’Europa Centrale e Orientale con l’Asia, sia in termini commerciali, garantendo tempi di transito più brevi per i nostri clienti. Ringrazio tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto, in particolare l’Autorità Portuale per la collaborazione istituzionale e il terminal per quella operativa e per i lavori svolti. Auguro un futuro luminoso al Porto di Venezia”.









