L’azienda, con sede a Singapore e strettamente legata all’operatore Safetrans Line, focalizzato sulla Russia, prevede un’unica navigazione stagionale nel 2025 utilizzando la Istanbul Bridge da 4.890 TEU. La nave è prevista per fermarsi a Qingdao, Shanghai, Ningbo, Felixstowe, Rotterdam, Amburgo e Danzica, con un tempo di transito previsto di solo 18 giorni: meno della metà dei 30-50 giorni tipicamente richiesti attraverso il Capo di Buona Speranza.
Il servizio di Sea Legend è destinato a merci di alto valore e sensibili al tempo come elettronica e moda, con l’obiettivo di ridurre i cicli di inventario e migliorare la reattività della catena di approvvigionamento per i trasportatori. Secondo diversi rapporti, il viaggio inaugurale è già completamente prenotato.
L’iniziativa artica dell’azienda segue la sua emersione durante quando ha fornito capacità alternative ai porti del Medio Oriente utilizzando navi battenti bandiera cinese con sicurezza aggiuntiva a bordo. Quell’esperienza sembra aver posto le basi per la sua attuale espansione artica, che si basa sulla riduzione stagionale del ghiaccio e sul coordinamento stretto con Rosatomflot della Russia. L’agenzia di proprietà statale è responsabile dello sviluppo dell’infrastruttura NSR, compreso il supporto di rompighiaccio a propulsione nucleare e i servizi di navigazione.
Sebbene la NSR abbia visto un crescente interesse negli ultimi anni, la rotta rimane operativamente limitata dalle condizioni del ghiaccio ed è generalmente limitata a pochi mesi ogni estate. La mossa di Sea Legend nella regione riflette una più ampia cooperazione strategica tra Cina e Russia, compresa la partecipazione congiunta in progetti di GNL artico e di navigazione.
Un portavoce di Sea Legend è stato citato da Splash247 dicendo che il nuovo servizio “ci consente di consegnare il carico in metà del tempo rispetto alle rotte tradizionali“, indicando i potenziali benefici per la catena di approvvigionamento per le merci critiche in termini di tempo.
Sebbene l’azienda abbia pianificato solo un viaggio per il 2025, i dati sulle prenotazioni anticipate e l’enfasi sulle merci di alta gamma suggeriscono che potrebbe testare la fattibilità commerciale per future operazioni nell’Artico.