L’incidente è avvenuto nella città di St. Florian am Inn nel distretto di Schärding. Durante un controllo stradale, la polizia ha scoperto che l’autista di 45 anni, proveniente dalla Bosnia, stava guidando su una strada chiusa ai camion, a una velocità di 95 km/h, e il veicolo era in uno stato tecnico disastroso secondo il servizio informativo austriaco orf.at.
Secondo le autorità, i freni anteriori erano gravemente usurati e i bulloni del mozzo delle ruote erano completamente corrosi. Il veicolo non era idoneo a proseguire il viaggio ed è stato immediatamente ritirato dalla circolazione. In situazioni simili, le misure di sicurezza sono fondamentali per garantire un trasporto sicuro.
Violazioni flagranti degli orari di lavoro
Il modo in cui il trasporto è stato condotto ha sollevato notevoli preoccupazioni per la polizia. L’autista ha superato il tempo di guida consentito in modo estremo – in un caso ha guidato ininterrottamente per quasi 37 ore, con solo quattro ore di pausa giornaliera. Tali gravi violazioni delle norme sugli orari di lavoro rappresentavano una minaccia diretta alla sicurezza stradale.
‘Volevo aiutare l’azienda’ – la sorprendente spiegazione dell’autista
Durante l’interrogatorio, il 45enne ha spiegato che le sue azioni erano dovute alla situazione finanziaria dell’azienda per cui lavorava. Ha affermato che l’azienda aveva subito perdite significative l’anno scorso e voleva ‘farle risparmiare denaro’ continuando a guidare il veicolo non idoneo e rinunciando alle pause necessarie.
Tuttavia, la polizia non ha avuto dubbi – la spiegazione non giustificava le violazioni rilevate. L’autista è stato segnalato alla procura e ha dovuto pagare diverse migliaia di euro in garanzie finanziarie sul posto.