L’anno 2025 si prevede essere un periodo di test e implementazioni, con l’obiettivo di migliorare sia l’efficienza che modernizzare il controllo del trasporto internazionale di merci. Il Forum Internazionale dei Trasporti (ITF) ha ufficialmente annunciato che dal 1 gennaio 2026, i permessi e carnet EKMT funzioneranno esclusivamente in formato digitale. Questo è un cambiamento significativo per i vettori che effettuano trasporti internazionali al di fuori dell’Unione Europea e dell’EFTA.
Il permesso EKMT, parte del sistema della Conferenza Europea dei Ministri dei Trasporti, è un documento che consente le operazioni di trasporto tra i paesi membri di questa organizzazione e il transito attraverso i loro territori. Da anni, è un elemento indispensabile nel trasporto internazionale di merci.
L’Anno 2025 Segnato per le Preparazioni
Anche se mancano ancora alcuni mesi al lancio digitale, il 2025 è dedicato alla preparazione e al test del nuovo sistema. A tal fine, è stata lanciata una speciale piattaforma di test, il Sistema Digitale EKMT, accessibile su richiesta.
Grazie a questo, i vettori possono familiarizzare con il funzionamento del sistema, testare le procedure e adattare i loro processi operativi prima di gennaio 2026.
Chi Sarà Interessato dal Cambiamento?
La digitalizzazione dei permessi EKMT riguarda le operazioni di trasporto svolte tra i paesi membri EKMT, che includono Polonia, Germania, Francia, Turchia, Ucraina, Regno Unito, Russia, così come molti paesi non-UE come Armenia, Azerbaigian e Moldova. In pratica, questo significa che qualsiasi vettore che pianifica operazioni di trasporto in queste direzioni dovrà passare al nuovo sistema elettronico.
Nuovi Strumenti, Nuove Opportunità
Il passaggio ai permessi digitali non è solo un cambiamento formale di formato. Aumenta anche il controllo, la trasparenza e potenzialmente semplifica i processi amministrativi. Un’applicazione mobile consentirà un rapido accesso ai documenti, e il sistema digitale ne faciliterà la condivisione durante le ispezioni in rotta.
Dal punto di vista dell’ITF e dell’amministrazione, la digitalizzazione significa anche una migliore gestione del pool dei permessi, il controllo del loro utilizzo e la riduzione di potenziali abusi.
I prossimi cambiamenti implicano la necessità di preparativi intensivi. L’anno 2025 è l’ultimo momento per testare il sistema, integrare i nuovi strumenti con i processi aziendali e preparare conducenti e reparti operativi alla nuova realtà. Dal 1 gennaio 2026, ogni vettore che utilizza i permessi EKMT deve essere pronto per gli standard digitali.



