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La sicurezza dei conducenti a rischio mentre l’UE affronta un enorme deficit di aree di sosta per camion

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L'UE è carente di quasi 390.000 posti di sosta sicuri per i camion, un divario che potrebbe salire a quasi mezzo milione entro il 2040 se non si prenderanno provvedimenti, hanno avvertito i gruppi industriali in una lettera alla Commissione Europea.

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L’International Road Transport Union (IRU), la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) e l’Organizzazione Europea dei Parcheggi Sicuri (ESPORG) hanno chiesto alla Commissione Europea di prendere provvedimenti più decisi per colmare il divario nelle aree di sosta sicure per i camion in tutta l’UE.

In una lettera congiunta al Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Roxana Mînzatu, le tre organizzazioni hanno sottolineato che l’UE deve attualmente affrontare un deficit di quasi 390.000 posti di sosta sicuri. Se non affrontato, il deficit dovrebbe raggiungere i 483.000 entro il 2040.

La lettera sottolinea che assicurarsi che i nuovi impianti soddisfino gli standard UE in termini di comfort e sicurezza è fondamentale non solo per migliorare le condizioni di lavoro e di riposo dei conducenti, ma anche per contribuire ad affrontare la crescente carenza di autisti che minaccia le catene di approvvigionamento e la mobilità dell’UE.

Sono stati identificati due ostacoli principali. In primo luogo, molte autorità locali e regionali sono riluttanti a permettere o supportare progetti di aree di sosta per camion, in particolare lungo i corridoi di transito dove i camion passano senza consegnare localmente. Questo spesso porta a ritardi o blocchi nelle fasi di pianificazione e autorizzazione. Secondo la lettera, è necessaria una leadership dell’UE per sollecitare gli Stati membri e le regioni a dare priorità alla pianificazione e rimuovere tali ostacoli.

In secondo luogo, le organizzazioni hanno sottolineato l’importanza di un co-finanziamento coerente dell’UE per finanziare la costruzione e l’aggiornamento delle aree di sosta. Hanno sostenuto che un supporto costante è essenziale per fornire l’infrastruttura di cui i conducenti hanno bisogno.

Per far avanzare la questione, l’IRU, l’ETF e l’ESPORG hanno proposto di creare un gruppo di lavoro informale che includa rappresentanti delle tre organizzazioni, esperti della DG EMPL e della DG MOVE, e Commissari europei. Il gruppo mira a delineare una strategia della Commissione Europea entro l’anno prossimo, includendo misure per:

  • migliorare il benessere dei conducenti,
  • motivare gli Stati membri a dare priorità ai progetti di parcheggio,
  • rimuovere gli ostacoli di autorizzazione locale, e
  • tracciare un percorso verso una rete UE completamente funzionale di aree di sosta sicure per camion entro il 2030.

La lettera si conclude con un appello per un impegno e un supporto continui della Commissione nel far avanzare questi obiettivi.

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