Nel 2025 in Europa occidentale, gli autisti professionisti lottano ancora con problemi che avrebbero dovuto essere risolti anni fa. Il Belgio – un hub di trasporto strategico – resta indietro rispetto ai paesi vicini per quanto riguarda la qualità delle aree di sosta. L’ultima – undicesima – edizione del “Libro Nero” del BTB-ABVV mostra che nonostante i ripetuti avvertimenti e appelli del settore, la situazione per gli autisti rimane disperata.
Problemi ricorrenti
Il rapporto, basato su visite a oltre 50 aree di parcheggio in Belgio e all’estero e un sondaggio condotto tra oltre 400 autisti, rivela tre carenze fondamentali: mancanza di spazio, mancanza di sicurezza e mancanza di comfort.
Principali risultati del sondaggio:
- L’80% degli autisti non si sente al sicuro nelle aree di parcheggio belghe dove furti e crimini sono comuni.
- I bagni e le docce sono spesso sporchi, rotti o mancanti.
- Manca cibo sano ed economico – gli autisti sono costretti a dipendere da fast food costosi.
- La carenza di spazio costringe gli autisti a parcheggiare in luoghi pericolosi o illegali, comprese le corsie di emergenza.
- Gli strumenti digitali, come le app che mostrano l’occupazione dei parcheggi in tempo reale, sono poco sviluppati rispetto ai paesi vicini.
Tom Peeters, vice-segretario federale del BTB per il trasporto stradale, sottolinea: “I nostri eroi della strada meritano condizioni migliori”.
Il Belgio è in ritardo rispetto all’Europa
Le analisi del BTB, nel contesto dell’iniziativa europea ESPORG, mostrano che le aree di parcheggio belghe sono molto indietro rispetto a Francia, Danimarca, Spagna o Italia.
Esempi delle migliori aree di parcheggio in Europa:
- Recharge City (Danimarca) – 9.5/10,
- Truck Arena Toulouse (Francia) – 9.5/10,
- Truckparking Béziers (Francia) – 9.5/10,
- Truckparking Delta Park (Francia) – 9/10,
- Truckparking On Turtle La Jonquera (Spagna) – 8.5/10,
- Truckparking Andamur La Jonquera (Spagna) – 8/10.
Queste località offrono strutture igieniche moderne, wi-fi gratuito, hotel e ristoranti con sconti per gli autisti. In Belgio, lo standard rimane una mancanza di servizi di base e sicurezza.
Frank Moreels, presidente del BTB, osserva: “È tempo che il governo destini miliardi delle entrate dei pedaggi alle infrastrutture del settore dei trasporti – non solo per la manutenzione stradale, ma anche per le aree di parcheggio e i servizi di base.”
Parcheggio 2.0: digitalizzazione come elemento di sicurezza
La gestione moderna dei parcheggi in Europa include:
- informazioni sulla disponibilità di spazi in tempo reale,
- la possibilità di riservare gli spazi,
- valutazione della sicurezza delle località,
- segnaletica digitale sulle autostrade.
In Belgio, la maggior parte delle aree di parcheggio non è ancora connessa a un database centrale. La mancanza di trasparenza causa stress agli autisti e un uso inefficiente delle infrastrutture. Solo poche aree di parcheggio private offrono opzioni di prenotazione, spesso limitate a clienti selezionati.
Il BTB sostiene la creazione di una piattaforma nazionale che colleghi tutte le aree di parcheggio in Belgio, operante su dati in tempo reale e compatibile con i sistemi europei.
Postulati e appello all’Azione
Il Libro Nero indica soluzioni specifiche, come un piano generale federale per i parcheggi HGV, la certificazione delle aree di parcheggio belghe secondo gli standard SSPA, garantendo servizi di base in ogni area di parcheggio. Il rapporto sottolinea anche la necessità di implementare un sistema di informazione sulla disponibilità in tutto il Belgio e di fornire agli autisti l’accesso a hotel, permettendo loro di rispettare le normative UE sul lavoro e il riposo.
Tom Peeters sottolinea che “Il Libro Nero non è solo un rapporto – è uno strumento di lavoro e un appello all’azione per tutti i livelli di governo”.
Gli autisti belgi attendono investimenti concreti. Come mostra il rapporto, senza aree di sosta sicure e confortevoli, la sicurezza del trasporto stradale è impossibile – e l’intera catena di approvvigionamento europea dipende da questo.