Il rapporto, pubblicato in occasione del 25° anniversario del ponte di Øresund, indica le modifiche legislative e tecniche necessarie per consentire il passaggio di veicoli più lunghi tra i due Paesi senza restrizioni. Esse includono l’armonizzazione delle normative sulla lunghezza massima dei veicoli, l’uniformità dei requisiti tecnici e l’introduzione del reciproco riconoscimento delle targhe speciali per convogli eccezionali (oltre 30 m).
Differenze di lunghezza e norme tecniche
La Svezia consente attualmente convogli di 34,5 metri su percorsi designati, mentre la Danimarca sta testando da inizio 2024 convogli da 32 metri su una rete stradale limitata. Tuttavia, nessuno dei due Paesi accetta la configurazione dell’altro, a causa di differenze nei requisiti tecnici, come il raggio di sterzata e le prestazioni su fondi scivolosi.
Obiettivo comune: libera circolazione tra i Paesi
«Sarebbe ideale che questi convogli eccezionali potessero muoversi senza ostacoli fra le nazioni», ha dichiarato Andreas Carlson, ministro svedese delle Infrastrutture e dell’Edilizia. Il rapporto indica la direzione da seguire per raggiungere un trasporto transfrontaliero con convogli di lunghezza maggiore.
Il governo svedese ha incaricato l’Agenzia dei Trasporti svedese di attuare le raccomandazioni contenute nel rapporto, mentre la Danimarca è attesa prendere in considerazione modifiche normative per consentire la circolazione di veicoli conformi alle norme svedesi.
Contesto più ampio di cooperazione nordica
L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto volto a eliminare le barriere al trasporto lungo i confini nei Paesi nordici. Nel 2024, i ministri dei trasporti di Svezia e Danimarca hanno concordato di rafforzare la cooperazione in materia di politiche di trasporto, includendo lo sviluppo di soluzioni transfrontaliere per veicoli pesanti.