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Il Mercato UE vede un’Esplosione nell’Offerta di carichi. È un recupero reale o solo una fase transitoria?

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Aumento del volume dei carichi, diminuzione della capacità di trasporto e tassi in aumento. Il mercato del trasporto stradale delle merci europeo ha vissuto cambiamenti dinamici tra il Q2 e il Q3 2025, associati sia a fattori stagionali che strutturali.

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A maggio e giugno 2025, il mercato del trasporto stradale europeo era in una fase di trasformazione dinamica. Da un lato, c’è stato un aumento significativo nel numero di carichi pubblicati su molte rotte, mentre dall’altro, c’era una limitazione delle capacità di trasporto disponibili e una diminuzione dell’interesse dei vettori su certe rotte.

Ciò ha portato a un aumento sistematico dei tassi, che da aprile ha coinvolto tutte le principali rotte nell’UE.Queste conclusioni sono state raggiunte dagli analisti dell’Istituto Polacco di Trasporto Stradale (PITD), pubblicate nel rapporto “Transport in Europe. Tendenze, Dati, Analisi”.

Esplosione dell’Offerta di Carichi su Rotte Chiave

Il Q2 ha visto un aumento nel numero di carichi su 13 delle 18 rotte analizzate dal PITD a maggio e su 10 a giugno. Le rotte particolarmente degne di nota erano:

  • Germania → Francia: a maggio, il numero di carichi è aumentato del 34%, a giugno del 49%, e a luglio del 46% a/a.
  • Francia → Spagna: maggio – aumento del 29%, giugno – 14%, luglio – 57%.
  • Paesi Bassi → Polonia: maggio – 29%, giugno – 21%, luglio – 30%.

Particolarmente significativi sono stati gli aumenti sulle rotte dalla Polonia, dove luglio è stato il primo mese di crescita da molto tempo. Ad esempio, la rotta Polonia → Germania ha concluso luglio con un aumento del 10%, e la rotta Polonia → Paesi Bassi con un aumento del 12%.

Offerte di trasporto su rotte selezionate sulla borsa Trans.eu (gennaio – luglio 2025)

Il Deficit nelle Capacità di Trasporto Approfondisce le Disparità

Nonostante il crescente numero di carichi, l’attività dei vettori è diminuita. A luglio, il numero di ricerche di trasporto sulla borsa Trans.eu è diminuito su 13 delle 18 rotte.

A luglio, sulla maggior parte delle rotte in Europa, il numero di ricerche di carichi è diminuito mentre la disponibilità delle offerte è aumentata, riflettendo uno squilibrio temporaneo tra domanda e offerta riducendo la pressione sui tassi di trasporto e permettendo ai mittenti di negoziare condizioni migliori – ha osservato Jorge Lloret Peiró, CEO di Monsala Business SLU.

Ritiene che ciò indichi che il “mercato dei trasporti non ha ancora recuperato l’equilibrio completo ed è in una fase di aggiustamento in cui i vettori competono più intensamente per i carichi disponibili.”

Le maggiori diminuzioni nell’attività dei vettori sono state osservate sulle rotte Paesi Bassi-Germania-Italia-Francia:

  • Paesi Bassi → Germania: 13% di ricerche in meno a/a a luglio.
  • Germania → Italia: 11% in meno.
  • Francia → Germania: 5% in meno.

Nel frattempo, crescente o stabile è stato l’interesse dei vettori per le rotte:

  • Spagna → Francia: attività aumentata ogni mese nel 2025.
  • Italia → Germania: 5 dei 7 mesi con un aumento.
  • Polonia → Germania: interesse stabile, nonostante il calo di luglio ai livelli del 2024.

Ricerche di trasporto su rotte selezionate sulla borsa Trans.eu (gennaio – luglio 2025)

Fonte: PITD tramite Trans.eu

Tendenza di Crescita Stabile nei Tassi di Trasporto

Mentre il numero di carichi e l’attività dei vettori mostrano stagionalità, i tassi di trasporto stanno aumentano continuamente da aprile.

  • Francia → Spagna: aumento del 15,9% a luglio.
  • Paesi Bassi → Germania: aumento del 15,2% a luglio, aumento più alto a maggio-giugno.
  • Germania → Francia: 14% a giugno, 12,4% a luglio.
  • Polonia → Germania: 5,1% a giugno, 4,8% a luglio.

Come nota Marek Chudy, responsabile delle operazioni di TSL Antkowiak, la pressione sui costi (ad es., carburante e salari) favorisce il mantenimento dei tassi.

L’aumento delle offerte nelle esportazioni da Germania e Italia dovrebbe continuare, soprattutto verso Francia, Svizzera e Spagna. Per la Polonia, è possibile un ulteriore indebolimento delle esportazioni – soprattutto verso Germania e Francia – con importazioni stabili. I vettori cercheranno attivamente carichi dopo la pausa estiva, il che potrebbe aumentare gli indici, specialmente sulle rotte da Polonia e Romania. Sono ancora previste forti differenze tra mercati centrali e periferici – ha detto Marek Chudy.

L’esperto sottolinea contemporaneamente che nei prossimi mesi, fino al 2026, il mercato entrerà in un periodo di rallentamento tradizionale di fine anno, il che limiterà la dinamicità delle esportazioni.

Possibili cali locali nei trasporti verso Germania e Francia dalla Polonia, con la forza continua delle rotte meridionali (Spagna, Italia). La fine dell’anno è solitamente un periodo di maggiore attività tra i vettori alla ricerca di ordini contrattuali stabili per l’anno successivo. Di conseguenza, è possibile un aumento temporaneo degli indici di ricerca a novembre – dicembre, con una correzione a gennaio – ha aggiunto.

Tassi medi su rotte selezionate sulla borsa Trans.eu (gennaio – luglio 2025)

Fonte: PITD tramite Trans.eu

Quindi, un Recupero o una Fase Transitoria?

Gli esperti concordano che il mercato è in una fase di aggiustamento. Marta Guttierez Buron di Betsaide nota che il trasporto stradale europeo riflette un raffreddamento, poiché gli indici spot sono scesi al livello più basso dalla fine del 2023, con alta disponibilità di capacità di trasporto e tassi contenuti.

Ci stiamo muovendo verso un modello di minore frequenza ma maggiore efficienza – dando priorità ai corridoi redditizi e limitando i viaggi a basso carico – ha detto Marta Guttierez Buron.

Fonte: PITD tramite Trans.eu

Secondo lei, segni di lieve ripresa inizieranno a manifestarsi entro la fine dell’anno. Nel frattempo, l’inizio del 2026 potrebbe portare crescita dei volumi e un miglioramento dei flussi di carico nel trasporto UE.

Tuttavia, è necessaria cautela: dobbiamo consolidare i volumi, pianificare in modo flessibile e controllare i costi per mantenere i livelli di servizio – ha aggiunto.

In termini di tassi, Marek Chudy di TSL Antkowiak ha osservato che la dinamica di crescita dei tassi di trasporto nel trasporto stradale europeo dovrebbe rallentare.

Le previsioni del settore indicano possibili diminuzioni dei tassi nel Q1 2026 del 2-3% a/a se la domanda economica non si riprende. Le rotte di esportazione dalla Polonia e il segmento del trasporto nazionale saranno particolarmente suscettibili a correzioni – ha affermato.

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