La Dogana francese ha pubblicato indicazioni aggiornate su come i trasportatori su strada devono presentare le Dichiarazioni Sommario di Entrata (ENS) nell’ambito del sistema di controllo delle importazioni dell’UE 2 (ICS2) mentre attraversano il “Smart Border” UK-Francia. La nota conferma che l’uso della Enveloppe Logistique Obligatoire (ELO) non diventerà obbligatorio fino all’inizio del 2026, estendendo il periodo di transizione originariamente previsto per concludersi quest’anno.
La Direzione Generale delle Dogane e Diritto Indiretto (DGDDI) francese afferma che l’aggiornamento mira a semplificare la transizione a ICS2 per i trasporti tra il Regno Unito e l’UE per traghetto o ferrovia. Anche se il requisito ELO è stato posticipato, si esorta gli operatori a adattare i loro sistemi ora, poiché le nuove regole di presentazione sotto ICS2 si applicano già.
Cosa cambia con ICS2
ICS2 per il trasporto stradale e ferroviario è operativo da aprile 2025, ma non tutti i paesi dell’UE lo hanno ancora applicato. Con il nuovo sistema, i trasportatori, gli spedizionieri o i rappresentanti doganali devono presentare una Dichiarazione Sommario di Entrata (ENS) contenente dati dettagliati di sicurezza (come mittente, destinatario, codice HS e descrizione della merce) prima che il veicolo raggiunga il confine dell’UE, tipicamente almeno un’ora in anticipo.
La Francia ha esteso il suo periodo di transizione per ICS2 fino al 31 dicembre 2025, con piena applicazione prevista all’inizio del 2026.
In pratica, il nuovo sistema significa che ogni operatore che attraversa dal Regno Unito alla Francia deve presentare un ENS attraverso il portale ICS2 dell’UE e includere la registrazione del veicolo e, per il trasporto via traghetto, un numero IMO corrispondente a una delle navi sul percorso.
La Dogana francese riconosce che il traghetto esatto potrebbe non essere noto al momento della presentazione; pertanto, un “workaround” consente ai trasportatori di inserire qualsiasi IMO da un elenco approvato per garantire che la dichiarazione venga accettata.
Come si inserisce il sistema ELO
L’ELO è una “busta logistica” digitale che raggruppa tutte le referenze doganali, inclusi il Numero di Referenza Master ENS (MRN), dichiarazioni d’importazione o d’esportazione e documenti sanitari o fitosanitari, in un unico codice a barre. Questo codice a barre deve essere presentato dal conducente al check-in del traghetto o Eurotunnel. La sua scansione collega la spedizione ai sistemi doganali e attiva automaticamente l’analisi del rischio e l’assegnazione della corsia (verde o arancione).
Una volta che l’ELO diventerà obbligatorio nel 2026, qualsiasi camion o rimorchio che arriverà a un porto francese senza un codice a barre valido rischierà di essere rifiutato all’imbarco o inviato per un’ispezione manuale.
Responsabilità e sanzioni
Secondo la DGDDI, l’ENS deve essere sempre presentato prima che il veicolo raggiunga il porto, e il trasportatore o il loro rappresentante è responsabile di assicurarsi che le informazioni siano complete e accurate. Il mancato deposito di un ENS può comportare la trattenuta, il ritardo o il rifiuto d’ingresso delle merci.
Sebbene la nota doganale non specifichi gli importi delle multe, il Codice Doganale francese consente sanzioni tra €300 e €3.700 per dichiarazioni incomplete o mancanti, oltre a una potenziale confisca delle merci. Più spesso, tuttavia, le conseguenze sono operative: slot dei traghetti persi, addebiti di sosta e ritardi nella consegna.
La guida francese conferma che le spedizioni provenienti direttamente dall’Irlanda del Nord rimangono esenti dall’obbligo ENS, riflettendo l’applicazione continua del Quadro Windsor.
Prepararsi in anticipo nonostante il rinvio
Sebbene l’applicazione completa dell’ELO sia stata rinviata al 2026, la Dogana francese chiarisce che il sistema ICS2 è già attivo e tutti gli operatori devono ora presentare le dichiarazioni ENS elettronicamente.
Si consiglia pertanto ai trasportatori di:
- assicurarsi che le loro presentazioni ENS siano presentate tramite ICS2 prima di ogni attraversamento UK-UE,
- collaborare con agenti doganali o piattaforme digitali in grado di integrare i codici a barre ELO, e
- formare i conducenti a presentare il codice a barre ELO (una volta implementato) al ticketing.
L’aggiornamento, sottolinea la Dogana francese, è inteso a “garantire e semplificare” il processo di frontiera. Ma per gli operatori, significa un carico di lavoro digitale crescente, che presto diventerà obbligatorio per ogni camion che attraversa dal Regno Unito all’UE.
ICS2 e la Frontiera Intelligente della Francia: cosa si applica e quando
Il lancio del sistema di controllo delle importazioni dell’UE 2 (ICS2) e del sistema della Frontiera Intelligente della Francia avviene in diverse fasi. Questa cronologia spiega cosa possono, devono e dovranno fare i trasportatori in ogni fase.
Aprile 2025: ICS2 operativo per strada e ferrovia
ICS2 diventa tecnicamente operativo per tutte le merci non-UE che entrano nell’Unione per strada, ferrovia o rimorchio non accompagnato.
I trasportatori possono già presentare le Dichiarazioni Sommario di Entrata (ENS) nell’ICS2 prima che le merci arrivino al confine dell’UE.
1° settembre 2025: data d’inizio ufficiale per ICS2
La Commissione Europea ha fissato questa come data in cui ICS2 dovrebbe diventare obbligatorio per tutti i trasporti stradali e ferroviari in entrata nell’UE.
Tuttavia, gli Stati Membri possono richiedere un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2025.
7 ottobre 2025: conferma del periodo di transizione della Francia
La Dogana francese (DGDDI) pubblica una nota aggiornata che conferma che la Francia utilizzerà il periodo di transizione fino al 31 dicembre 2025.
Durante questo periodo, i trasportatori possono e devono presentare le dichiarazioni ENS nell’ICS2, ma l’applicazione non è ancora rigorosa e le sanzioni sono sospese per consentire l’adattamento.
Inizio 2026: ELO diventa obbligatorio
L’Enveloppe Logistique Obligatoire (ELO) della Francia – la busta digitale del Smart Border che collega ENS, dichiarazioni di importazione, esportazione e transito – diventerà obbligatoria per tutti i camion e rimorchi che attraversano dal Regno Unito.
Da questo punto, i trasportatori devono presentare le dichiarazioni ENS nell’ICS2 prima dell’arrivo e presentare un codice a barre ELO valido al terminal traghetti o ferroviario.



