A settembre, i trasportatori devono seguire attentamente non solo le scadenze di attuazione delle modifiche annunciate. Le nuove normative influenzano le operazioni transfrontaliere e alcune, come l’ICS2, hanno carattere sistemico e a lungo termine. Di seguito riassumiamo i cambiamenti più significativi che sono entrati in vigore o sono stati annunciati per settembre 2025.
Controlli di frontiera in Germania estesi fino a marzo 2026
La Germania prolunga i controlli alle frontiere con i paesi confinanti, inclusi Polonia, Repubblica Ceca e Austria, fino al 15 marzo 2026. Questa misura risponde alle minacce legate all’immigrazione clandestina e alla criminalità transfrontaliera. I trasportatori dovranno prevedere tempi di attesa più lunghi ai valichi di frontiera, soprattutto per i trasporti espressi e con consegne programmate.
ICS2 – Presentazione delle dichiarazioni ENS
Dal 1° settembre è entrata in vigore la fase successiva del Sistema di Controllo delle Importazioni 2 (ICS2). I trasportatori stradali devono presentare la Dichiarazione Sommaria di Entrata (ENS) prima che le merci attraversino il confine dell’UE. Il settore aveva richiesto un rinvio, ma solo alcuni paesi hanno adottato deroghe fino alla fine dell’anno.
La dichiarazione deve essere presentata prima dell’attraversamento del confine (almeno un’ora prima dell’arrivo al confine UE) e deve contenere dati dettagliati sulle merci, compresi acquirente, venditore, luogo di ritiro e consegna, oltre al codice HS a sei cifre e alla descrizione delle merci.
Il trasportatore è responsabile della presentazione, il che comporta la necessità di ottenere in anticipo tutte le informazioni dagli altri attori della catena di approvvigionamento.
I dettagli sono disponibili a questo link.
La Francia rinvia ancora l’obbligo ELO
L’obbligo di equipaggiare i veicoli con il sistema ELO (Registrazione Obbligatoria delle Consegne) non entrerà in vigore a settembre. La Francia ha nuovamente posticipato la scadenza, questa volta senza specificare una nuova data. Sebbene inizialmente dovesse essere operativo da luglio, il sistema non è ancora pronto, e i trasportatori possono sentirsi sollevati – almeno per il momento.
Nuove normative sulle cinture di sicurezza in Ungheria
Da settembre, l’Ungheria ha adottato un nuovo approccio all’applicazione delle normative sulle cinture di sicurezza nei veicoli commerciali. In caso di ispezione, se il conducente non indossa la cintura di sicurezza, la responsabilità può essere attribuita non solo a lui, ma anche all’azienda di trasporti.
Le nuove normative prevedono le seguenti sanzioni per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza:
- 20.000 fiorini (circa 50 euro) – nelle aree urbane,
- 30.000 fiorini (circa 75 euro) – al di fuori delle aree urbane,
- 40.000 fiorini (circa 100 euro) – sulle superstrade e autostrade.
Nuove disposizioni ADR per il trasporto di sostanze pericolose
Da settembre sono più rigorose le normative riguardanti il trasporto di miscele contenenti piombo (ad esempio ottone, raccordi, tubature). Questa sostanza è ora soggetta a controllo speciale secondo la convenzione ADR.
I trasportatori devono adeguare etichettatura, documentazione e metodi di imballaggio. Ciò comporta ulteriori responsabilità e potenziali costi per le aziende operanti nei settori chimico e metallurgico.
I cambiamenti sono descritti in dettaglio in questo articolo.